Ascoli, il funerale di Vincenzo Napoli. "Ti ricorderemo per il tuo sorriso"

A San Filippo Neri tanta gente vicina ai familiari del 39enne

Vincenzo Napoli

Vincenzo Napoli

Ascoli, 20 maggio 2018 - «La sua semplicità, la sua limpidezza, la sua trasparenza, la sua gioia e la sua voglia di vivere erano note a tutti noi e dobbiamo ricordarlo con il suo sorriso, in cui potevi leggere un lampo di ottimismo. Dovremo tutti somigliarli un po’ di più». Questo il ritratto che don Gabriele ha fatto di Vincenzo Napoli in occasione del funerale del 39enne sambenedettese protagonista di una drammatica storia di cronaca. Proprio in un lampo era scomparso Vincenzo Napoli durante una gelida domenica notte, sotto la nevicata del 25 febbraio. Si era allontanato dalla casa dove viveva con i genitori con la scusa di fumare l’ultima sigaretta e di fare una passeggiata fino in pescheria. Proprio in porto, un mese e mezzo dopo, è stato ripescato il suo corpo, ormai in avanzato stato di decomposizione, tanto che è servita la prova del Dna per avere la certezza che fosse lui.

Dopo il nulla osta della Procura di Ascoli Piceno, sabato pomeriggio nella chiesa di San Filippo Neri, è stato finalmente possibile celebrare le esequie. Nella parrocchia e nel quartiere dove Vincenzo era cresciuto. «Non avrei mai voluto celebrare questo commiato» – ha esordito don Gabriele Paoloni che ha poi scelto un passo dei Vangelo proprio pensando alla figura di Vincenzo: «Beati i puri di cuore perché vedranno Dio – ha affermato il parroco – e Vincenzo era un puro di cuore, una persona dall’animo semplice che vedeva Dio. Noi, più complicati, spesso facciamo invece fatica a vederlo». In prima fila, provati dopo le lunghe ricerche del figlio la mamma Viviana e il papà Giovanni, accanto anche la sorella Silvia. Tutto attorno tanti parenti e amici arrivati per abbracciare e dare sostegno alla famiglia del 39enne. In chiesa anche l’avvocato Enrico Sciarroni, che ha seguito fin dall’inizio il giallo della scomparsa. Un giallo a cui mancano ancora tante risposte. L’autopsia probabilmente non riuscirà a chiarire le cause della morte, avvenuta verosimilmente per annegamento. La bara di Vincenzo Napoli è uscita tra gli applausi e due ali di folla per l’ultimo saluto a un ragazzo semplice e sempre sorridente.