I funerali di Sergio Capretti
Offida, 10 novembre 2018 - In tanti hanno affollato il santuario del Beato Bernardo ad Offida, per l’ultimo saluto a Sergio Capretti, l’elettrauto, 43enne morto a seguito di un grave incidente.
L’uomo giovedì scorso, alle 17, era precipitato da un burrone di 200 metri, con la sua jeep, nelle campagne di San Lazzaro, con lui in macchina c’era anche un amico, di 53 anni, che per fortuna si è salvato. Ha riportato gravi traumi, ma le sue condizioni vanno lievemente migliorando.
Una folla commossa ha voluto salutare Sergio, un uomo dal cuore d’oro. In tanti hanno manifestato la loro vicinanza alla moglie Carla e alle figlie Elisa e Sara annichilite da questo profondo dolore. «Un uomo buono, mite che lascerà un profondo vuoto nella comunità» è quanto è stato detto dai parroci che hanno ufficiato la messa.
Era infatti un cittadino esemplare, come aveva detto il sindaco Valerio Lucciarini, ma anche un bravo papà, un bravo spos , un bravo figlio, soprattutto era l’amico di tutti, un uomo con tanto cuore. C’era tutta Offida al funerale, i colleghi, gli amici, i compagni sportivi e tanti giovani ragazzi, compagni di scuola delle figlie. Alla fine della messa il feretro è stato salutato da uno scrosciante applauso, accompagnato da commozione e lacrime.