Fuoco di Sant'Antonio, Ascoli corre ai ripari. "Troppi casi, ora vaccini gratuiti"

Lettere di ‘chiamata’ per i nati nel 1954, Angelini: "Recrudescenza"

Claudio Angelini: campagna di prevenzione contro il fuoco di Sant'Antonio

Claudio Angelini: campagna di prevenzione contro il fuoco di Sant'Antonio

Ascoli Piceno, 19 settembre 2019 - Con l'aumentare, in Italia, della popolazione anziana e fragile, ci si aspetta che nel prossimo futuro saranno sempre di più i casi di herpes zoster, meglio conosciuto come ‘Fuoco di Sant’Antonio’. Benché, infatti, l’incidenza sia simile in tutto il mondo, la stessa è correlata con l’età della popolazione, con un picco nei soggetti di 75-79 anni. In media, circa una persona su 4 sviluppa questa malattia nel corso della vita, e la patologia interessa circa la metà dei soggetti che vivono fino a 85 anni. L’unico valido mezzo per prevenirne la comparsa è la vaccinazione, approvata dal Ministero della salute per i soggetti sopra i 50 anni e per la quale, anche la Regione Marche e la stessa Area vasta 5 stanno per avviare una capillare campagna di prevenzione attraverso l’offerta attiva e gratuita del vaccino. Ad Ascoli, e nel Piceno, saranno infatti inviate a breve le lettere di ‘chiamata’ alla vaccinazione a tutti i nati nel 1954, ossia a tutti i 65enni.

L’offerta sarà inoltre attiva e gratuita anche per i cittadini over 50 che presentano, però, malattie croniche, o particolari condizioni come diabete mellito, broncopneumopatia cronica ostruttiva, malattie cardiovascolari, o che siano soggetti destinati a terapia immunosoppressiva. «C’è una recrudescenza dei casi – spiega il direttore del Servizio igiene e sanità pubblica dell’Area vasta 5, Claudio Angelini – ed è per questo che la Regione e l’Area vasta 5 avvieranno questa campagna di prevenzione. Si tratta, altrimenti, di un vaccino abbastanza costoso (sui 90 euro ndr ). L’herpes zoster colpisce soprattutto gli uomini nei quali, appunto, l’incidenza è maggiore, ma anche le donne sono interessate».

L’Herpes Zoster è una malattia causata dalla riattivazione del virus della varicella che rimane silente nel sistema nervoso anche dopo la guarigione. La riattivazione del virus, dovuta all’abbassamento delle difese immunitarie a causa dei processi di invecchiamento o patologie croniche, provoca l’herpes zoster, caratterizzato da manifestazioni dermatologiche e neurologiche evidenti e molto dolorose. La complicanza più frequente è la nevralgia posterpetica, una sindrome molto dolorosa che può permanere anche per mesi, o anni, dopo la guarigione delle lesioni cutanee. Il vaccino – così come spiegano dal Sisp – è sicuro ed efficace per prevenire la malattia e le sue complicanze. La vaccinazione può essere prenotata al numero 0736/358034 dell’ambulatorio vaccinale in viale Federici, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 11.30. Info: www.vaccinarsinellemarche.org.