"Fuoriusciti avulsi dalla realtà"

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Continuano gli strascichi polemici interni alla Lega. O meglio, fra il vertice provinciale del partito e chi se n’è andato sbattendo la porta, ovvero Rosaria Falco, Antonio Lattanzi e Antonio Oddi, scontenti per l’esito del recente congresso che ha confermato Laura Gorini a capo del coordinamento locale. "I tre tesserati di San Benedetto che hanno lasciato la Lega parlano di mancanza di democrazia interna e di progetto – replica Roberto Maravalli, segretario provinciale della Lega – è evidente che sono avulsi tanto dalla realtà di partito che da quella cittadino visto che la Lega è impegnata a portare la voce dei sambenedettesi nella filiera di governo, a partire dal Consiglio comunale. Onestà vorrebbe che ammettessero la legittima delusione per l’ulteriore sconfitta anziché addurre fantomatiche mancanze. L’adesione ad un partito comporta l’accettazione delle sue regole che nella Lega sono, anzitutto, confronto democratico sempre e comunque per arrivare ad una sintesi. Abbiamo intrapreso un percorso che porterà i suoi frutti nel tempo necessario: la responsabile della Lega di San Benedetto, Laura Gorini, insieme al nostro consigliere comunale Lorenzo Marinangeli, da me coordinati, stanno lavorando a pieno ritmo sulle tematiche cittadine di cui l’ospedale è, per quanto importantissimo, solo una parte". Ad aggiungere benzina al fuoco è lo stesso Marinangeli: "Oggi la Lega sambenedettese è come una pianta che ha perso dei rami malsani".