Furti Ascoli, ripulite le case dell’avvocato Walter Gibellieri

I colpi in riviera e in pieno centro. Il legale: "Noi faccia a faccia con i ladri"

L’avvocato Walter Gibellieri e le telecamere in piazza Viola

L’avvocato Walter Gibellieri e le telecamere in piazza Viola

Ascoli, 17 agosto 2019 - Walter Gibellieri preso di mira dai ladri nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Un doppio furto è stato messo a segno in due suoi appartamenti, quello al mare e quello in città. E’stata una serata decisamente movimentata per l’avvocato ed ex consigliere comunale, terminata con tanto di fuga e inseguimento della polizia, alla quale i malviventi sono riusciti a sfuggire per un soffio. 

Tutto è iniziato in piena notte nella sua abitazione di San Benedetto, dove Gibellieri stava dormendo assieme ai suoi familiari. Alcuni soggetti sono infatti entrati nel giardino, si sono arrampicati fino al primo piano e si sono intrufolati in casa approfittando di una finestra rimasta aperta. 

Senza fare il minimo rumore – e non si esclude utilizzando qualche prodotto soporifero – hanno svaligiato l’abitazione, riuscendo a rubare soldi, preziosi, portafogli e il telecomando dell’auto che Gibellieri aveva parcheggiato sotto casa. All’interno della macchina c’erano anche le chiavi dell’appartamento di Ascoli. Quindi i malviventi si sono recati in città e sono entrati nella casa di piazza Viola.

Nel frattempo, Gibellieri e famiglia si erano svegliati e si erano accorti di essere stati vittima di un furto: quando hanno visto che della macchina non c’erano più le chiavi della casa di Ascoli hanno impiegato poco a capire che i ladri avrebbero agito lì, e così si sono immediatamente precipitati in città, accompagnati da un vicino che si è offerto di aiutarli. 

Appena arrivati in piazza Viola, hanno colto sul fatto i malviventi. Dalla strada si vedevano le luci accese dell’appartamento, ma davanti all’ingresso dell’abitazione c’era un «palo», il quale, accortosi dell’arrivo dei proprietari, ha avvisato i due complici che si erano intrufolati in casa. 

A quel punto il palo si è dileguato in auto, mentre gli altri due sono riusciti a fuggire, passando uno dalla finestra e l’altro dal portone. Nel frattempo erano stati avvisati polizia e carabinieri, che si sono precipitati sul posto. Una volante della squadra mobile si è lanciata all’inseguimento dell’auto, ma purtroppo questa è riuscita a far perdere le proprie tracce all’altezza di Torricella. 

«E’ stata una nottata incredibile – ha raccontato Gibellieri – siamo tutti ancora molto scossi. Quando siamo arrivati a Piazza Viola io e mia moglie ci siamo trovati praticamente faccia a faccia con i ladri, che ci hanno anche minacciato. Avevano un accento straniero ma non saprei dire di quale paese». 

Nella casa di Ascoli i banditi sono riusciti a portare via diverse collane a altri oggetti preziosi. Il bottino complessivo si aggira intorno a diverse migliaia di euro. Le indagini sono affidate alla squadra mobile, condotta dalla dottoressa Patrizia Peroni, che spera di risalire all’identità dei ladri attraverso testimonianze, immagini delle telecamere di videosorveglianza e tracce lasciate sul posto. E proprio per quanto riguarda la casa di piazza Viola, le diverse telecamere installate tra il parcheggio e il ristorante Da Vittoria, potrebbero aver ripreso attimi importanti di quella notte drammatica.