Furti, rapine e reati: il Piceno è ancora un'isola felice

Nella classifica del Sole 24 Ore la nostra provincia è al 66° posto su 106

I furti d'auto non sono un'emergenza

I furti d'auto non sono un'emergenza

Ascoli, 14 ottobre 2019 - La provincia picena è ancora un'isola piuttosto felice rispetto a furti, rapine e reati in generale: lo dice la classifica del Sole 24 Ore, che ha fotografato le denunce registrate relative ai delitti commessi sul territorio nel 2018. Il Piceno si piazza infatti al 66° posto su 106 province prese in esame, con 2.932 denunce ogni 100mila abitanti e un totale di 6.076 denunce; a livello regionale, il Piceno è più sicuro rispetto al territorio anconetano (62esima posizione con 2.964 denunce ogni 100mila abitanti) e alla pari con quello maceratese (67° con 2.923 denunce), ma non del Fermano e del Pesarese, dove si registrano rispettivamente 2.754 e 2.629 denunce ogni 100mila abitanti (posizione 83 e 91 nella classifica nazionale). Osservando le varie voci che compongono la graduatoria delle singole province, emerge comunque un andamento molto differente a seconda dei reati denunciati. Ecco quindi che nel Piceno ci sono parecchi furti con destrezza (55° posto in graduatoria nazionale) visto che lo scorso anno ci sono state 100 denunce ogni 100mila abitanti; i furti in abitazione fanno registrare numeri importanti, con 204 denunce: confrontando però questo dato con la graduatoria nazionale, il Piceno si piazza al 77° posto. Poi ci sono i furti negli esercizi commerciali (92 denunce, 70° posto in graduatoria nazionale) e quelli di auto: in quest'ultima categoria la situazione nella provincia picena è tutt'altro che tranquilla, visto che ci sono state ben 84 denunce ogni 100mila abitanti che valgono la 31esima posizione nazionale.

Per chiudere il discorso relativo ai furti, ci sono 4,3 denunce ogni 100mila abitanti per i furti con strappo, cioà degli scippi: ci sono parecchi territori messi peggio, visto che la nostra provincia in questa categoria si piazza all'89° posto. Nelle rapine siamo all'89° posto, con 13,5 denunce. Su usura e riciclaggio, invece, il Piceno si colloca nella parte alta delle rispettive graduatorie, rispettivamente al quinto e al nono posto. Nella seconda metà della classifica finiscono i numeri relativi a incendi (5,3 denunce) e truffe e frodi informatiche (259 denunce), come pure quelli che riguardano gli stupefacenti: in questo caso le denunce sono state 38 ogni 100mila abitanti, cioè l'86esima posizione in graduatoria. Infine, il Piceno non rientra tra le province dove le violenze sessuali sono così frequenti: lo scorso anno, infatti, sono state solo 1,4 le denunce ogni 100mila abitanti che sono state presentate.