Ascoli, gasolio sequestrato donato dalla Polizia alla Croce Rossa

Il carburante era stato recuperato nel corso di un blitz della Squadra Mobile

La donazione in Questura

La donazione in Questura

Ascoli, 10 agosto 2020 - Centoventi litri di gasolio sequestrati e poi donati dalla Questura di Ascoli alla Croce Rossa provinciale. È quanto accaduto questa mattina, a distanza di quasi un mese dall’operazione di polizia condotta dalla Squadra Mobile, che aveva portato anche al sequestro di sessantasei piantine di marijuana e di altro materiale usato per coltivare e smerciare droga.

Era il 18 luglio, quando la polizia, in seguito alla segnalazione di un cittadino colpito dal forte odore di erba, rintracciò l’abitazione da cui proveniva l’olezzo. Ad aprire la porta dello stabile, situato in periferia di Ascoli, fu un 50enne sudamericano, poi denunciato per detenzione ai fini di spaccio.

L’uomo non seppe dare alcuna spiegazione in merito alla grande serra che occupava parte della sua casa, così come delle taniche di gasolio che si trovavano la suo interno. Oltre alla piantagione di marijuana, gli agenti, in quella occasione, recuperarono infatti lampade e ventilatori, altri semi ancora da interrare, 15 litri di fertilizzante, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e 6 taniche piene di gasolio per un totale di centoventi litri. Gli stessi che oggi sono stati consegnati alla Croce Rossa di Ascoli nel cortile della Questura, di fronte al cippo dedicato ai caduti della Polizia di Stato.

È lì che gli investigatori si sono incontrati con un team di soccorritori per consegnare il carburante, poi caricato sui loro mezzi. Quel combustibile era corpo di reato e, pertanto, andava distrutto, ma i poliziotti, sapendo che sarebbe stato utile a chi presta ogni giorno soccorso agli ammalati, hanno contattato la Procura della Repubblica ascolana, sempre sensibile a casi di questo tipo, per poter dar luogo alla donazione.

Il nulla osta della Procura, fortunatamente, è arrivato subito e, a quel punto, il cerchio si è chiuso.

"Un gesto di assoluta vicinanza quello della Polizia di Stato alla nostra associazione di Croce Rossa – hanno affermato i soccorritori - un gesto volontario per il bene di tutti. Il mio ringraziamento va al Questore Pomponio e alle donne e agli uomini della squadra mobile per la sensibilità dimostrata. Ancora una volta, il lavoro di squadra e di rete è quello vincente». Lo ha detto in una nota la dottoressa Cristiana Biancucci, Presidente del Comitato della Croce Rossa Italiana di Ascoli, aggiungendo che la stesa «è sempre vicina alle istituzioni e agli enti locali, in ossequio al principio di ausiliarietà che è riconosciuto alla nostra realtà associativa".