Gazebo fuori dalle farmacie per le vaccinazioni

Il sindaco Fioravanti: "Azione di sotegno alla cittadinanza: vogliamo somministrare il maggior numero di dosi"

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Gazebo fuori dalle farmacie ascolane per la somministrazione del vaccino anti Covid-19. Sarà l’Arengo a metterli a disposizione gratuitamente di tutte, che siano esse pubbliche o private. Con l’avvicinarsi del momento in cui le vaccinazioni potranno essere effettuate anche in farmacia, presumibilmente tra la fine del mese di aprile e gli inizi di maggio (c’è l’accordo quadro nazionale tra Federfarma, Assofarm, Governo, Regioni e Province autonome, e nelle Marche è in corso la trattativa), il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, ha convocato un incontro telematico con tutte le farmacie del territorio per illustrare la nuova misura messa in campo dall’amministrazione. "Si tratta – dice il primo cittadino – di un’azione di sostegno e vicinanza alla cittadinanza, perché oltre al suolo pubblico, già concesso gratuitamente, il Comune fornirà gazebo attrezzati per la somministrazione dei vaccini. In questo modo sarà possibile avere ulteriori spazi in cui effettuare le vaccinazioni, in modo da accogliere le persone all’aria aperta e senza creare assembramenti all’interno delle farmacie. Ci saranno i volontari di Protezione civile come ulteriore supporto alle procedure. Per superare questa emergenza è fondamentale somministrare il maggior numero di dosi, per questo vogliamo implementare le postazioni in cui poter procedere con la vaccinazione. Continuiamo a fare squadra con la massima efficienza – conclude – restando al fianco della cittadinanza a tutela della salute collettiva".

Da Ascoli a Monteprandone, dove il numero dei contagi non accenna a diminuire (ieri erano 142 le diagnosi di Covid-19 accertate), prosegue lo screening con tamponi rapidi nei confronti degli alunni dell’istituto comprensivo promosso dal Comune. Oggi, nel pomeriggio, il monitoraggio per intercettare eventuali positivi riguarderà gli alunni della secondaria di primo grado ‘Carlo Allegretti’. Gli alunni dovranno recarsi al laboratorio ‘Biomedica’ in via Circonvallazione sud 26D a Centobuchi. Lo screening è su base volontaria, gratuita ed è riservato solo agli studenti, a cui il sindaco Sergio Loggi raccomanda la massima partecipazione. E ancora, ieri il Piceno ha registrato un decesso per Covid-19, si tratta di un uomo di 84 anni di San Benedetto morto nel nosocomio della riviera. Per quanto riguarda, invece, le persone positive ricoverate, secondo il bollettino del Servizio sanità della Regione, ieri negli ospedali piceni ce ne erano 90 di cui, 11 in terapia intensiva (1 al ‘Mazzoni’), 17 in semi-intensiva, 57 in reparti non intensivi, 4 al Pronto soccorso di Ascoli e 1 in quello di San Benedetto. Infine, il comune di San Benedetto rimane quello con il più alto numero di positivi (237), seguito da Ascoli con 199, da Monteprandone con 142 e da Folignano con 70.

l.c.