La nomina del direttore delle professioni sanitarie, nella persona di Luca Gelati che raccoglie dunque il testimone lasciato da Maria Rosa La Rocca andata in pensione, è stata accolta con favore da parte delle organizzazioni sindacali che, però, ricordano le molte problematiche che il nuovo dirigente dovrà risolvere una volta in servizio (da domani) nell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli. "Prendiamo atto del fatto che, dopo le iniziative da noi poste in essere – dicono Viola Rossi della Cgil, Giorgio Cipollini della Cisl, Paolo Sabatini della Uil, Benito Rossi dell’Ugl salute e Fausto Menzietti della Fials –, prenderà servizio un nuovo dirigente nel servizio infermieristico dell’Ast di Ascoli. Dirigente che dovrà governare l’organizzazione di oltre 1000 dipendenti che aspettano di poter smaltire il credito ferie a partire dal 2021, di essere ricollocati nella sede di lavoro assegnatagli e di poter fruire regolarmente dei riposi settimanali evitando, tra l’altro, di dover prestare attività lavorativa con doppi turni raggiungendo anche le 12 ore di lavoro. Il nuovo dirigente dovrà inoltre farsi carico di dirimere l’annosa questione della dotazione organica, proponendo un’adeguata implementazione della stessa al fine di alleviare gli attuali insostenibili carichi di lavoro, e di stabilizzare l’assurdo quantitativo di personale precario. Non possiamo non evidenziare, comunque – concludono –, che le problematiche dei lavoratori sono anche quelle di carattere economico, in quanto gli stessi vantano crediti nei confronti del datore di lavoro addirittura dal maggio 2018 per diverse migliaia di euro e sono, oltretutto, in attesa da anni che venga ripristinata l’organizzazione del lavoro e vengano finalmente attribuiti gli incarichi di funzione".
Sulla nomina di Gelati, proveniente dall’Usl di Modena dove ha ricoperto l’incarico di direttore assistenziale facente funzione, il direttore dell’Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini, dice: "Si tratta di una nomina molto importante che sarà garanzia di efficienza e professionalità, responsabilità e di coordinamento sanitario di tutti i profili professionali del comparto sanitario ospedalieri e territoriali. Si tratta di professionisti che sono la componente più numerosa e con un ruolo assistenziale fondamentale per il sistema sanitario".
Lorenza Cappelli