Cadavere alla Sentina, ragazza annegata. "Le telefonate della mamma, era disperata"

Il racconto di una donna che vive nel palazzo dove era la coppia. L’auto è ancora parcheggiata lì

La macchina è ancora parcheggiata in strada

La macchina è ancora parcheggiata in strada

Martisicuro (Teramo), 3 settembre 2020 - Avevano preso alloggio in un piccolo appartamento al secondo e ultimo piano di una palazzina di via delle Lampare, a due passi dalla spiaggia di Martinsicuro, la ragazza, non ancora diciottenne e il compagno T. C.di 40 anni, giunti dalla Repubblica Ceca la settimana scorsa e dei quali si sono perse le tracce nella serata di sabato. Si tratta dello stesso edificio che a piano terra ospita il rinomato ristorante ’La Lampara’.

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Sulla strada è ancora parcheggiata la Peugeot nera, con interni di pelle, con cui la ragazza, il cui corpo è stato rinvenuto nella tarda mattina di domenica sulla riva del mare in zona Sentina a Porto d’Ascoli, era arrivata a Martinsicuro insieme al fidanzato di quaranta anni. Via delle Lampare era semi deserta ieri mattina, ma all’ingresso della palazzina abbiamo incontrato una donna straniera che vive nell’appartamento al primo piano e che ha visto più volte la coppia. «Non ci ho parlato, ma la ragazzina l’ho vista qui davanti diverse volte.

E’ una moretta, con capelli che arrivano sopra la spalla, molto magra e carina. L’ho trovata assai tranquilla. L’ultima volta stava qui, sul marciapiede, che parlava al telefono mentre aspettava il compagno o il fidanzato, che scendesse dall’alloggio. Mi era apparsa una coppia molto affiatata. La madre, disperata, non sentendo la figlia rispondere al cellulare, è andata su internet ed ha visto che sotto la casa presa in affitto c’era il ristorante ’La Lampara’, così ha iniziato a chiamare lì, tanto che il titolare a un certo punto mi ha chiesto di andare a rispondere, ma cosa potevo dire? Io l’avevo vista, ma probabilmente un paio di giorni prima». 

Di fronte a via delle Lampare, oltrepassata la pista ciclabile, c’è il villaggio della piccola pesca. Ieri mattina i marittimi stavano lavorando. «Io vengo qui verso l’una di notte, vado in mare e torno a terra intorno alle 4, ma non ho visto questa coppia – racconta un pescatore – Di solito i bagnanti vengono a curiosare, guardano e fotografano le barche e poi vanno a fare il bagno, ma la ragazzina con l’uomo non l’ho vista».

Poco distante ci sono altri pescatori all’opera e anche loro affermano di non aver visto i giovani della Repubblica Ceca. «Un amico mi ha raccontato che andavano a fare colazione e a prendere l’aperitivo negli chalet qui attorno e portavano dietro un canotto col quale andavano sempre a fare il bagno – afferma il pescatore – Quelli sono inaffondabili perché gonfiati a camere separate e non può essere che si siano bucate tutte. A ogni modo non andrebbe mai a fondo, resterebbe a galla e si vedrebbe in mare galleggiare. Qui la corrente di mattina trascina verso sud, il pomeriggio, la sera e la notte porta verso nord. Quindi la disgrazia dev’essere accaduta di sera se il corpo della ragazza è stato trovato a San Benedetto».