Giornata del sollievo, una domenica dedicata alla solidarietà

Domenica si è celebrata a Ripatransone la XXI Giornata Nazionale del Sollievo, evento finalizzato a promuovere, tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti quelli che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione". La nomina a prima Città del sollievo, nel 2013, è stata voluta dal professor Numa Cellini, luminare della Medicina in campo Radioterapico originario di Ripatransone e socio fondatore della Fondazione Ghirotti, ente promotore delle iniziative in tale ambito, ma anche grazie all’ex sindaco Remo Bruni e a Barbara Marinelli, allora assessore alle Politiche Sociali della Città. Oggi la rete delle Città del Sollievo conta 33 comuni, tra le quali spiccano Perugia, Assisi, San Giovanni Rotondo, Macerata, Mantova, Vicenza e la gemellata toscana Certaldo. "La ricorrenza della Giornata del Sollievo ha come scopo principale quello di sensibilizzare l’attività del sollievo verso quelle persone che vivono in condizione di dolore dovuto al loro stato di malattia e sofferenza. Si deve pertanto evitare che il dolore diventi una malattia nella malattia stessa - afferma il sindaco Alessandro Lucciarini – Ringrazio operatori sanitari e non, che nella quotidianità, si trovano ad assistere i bisognosi donando loro vicinanza, cure e premura che contribuiscono a rendere dignitoso il loro tempo, perché è su queste basi che poggia la nostra cultura del sollievo".