Giornata internazionale dei bambini scomparsi: la polizia nelle scuole

In occasione della giornata internazionale dei bambini scomparsi, la polizia fermana, sotto la guida del questore, Rosa Romano, è entrata nelle scuole per la difesa dei minori al fine di sensibilizzare gli studenti sul preoccupante fenomeno di ragazze e ragazzi che fuggono per maltrattamenti subiti, paura o vergogna per le conseguenze di qualcosa che si è fatto, incomprensioni in famiglia o con gli amici. Ieri il personale specializzato della divisione anticrimine e della polizia scientifica della questura, ha incontrato gli studenti dell’istituto scolastico superiore "Carlo Urbani" e dell’istituto comprensivo scuole medie "Rodari" di Porto Sant’Elpidio, per riflettere insieme sul fenomeno. Oltre ad illustrare le attività della polizia a tutela dei minori, gli operatori hanno distribuito il materiale informativo del servizio centrale anticrimine, che tratta ulteriori tematiche molto importanti quali il cyberbullismo, la violenza domestica, il corretto utilizzo dei social media e le misure a disposizione dell’autorità per la difesa delle vittime di atti di violenza fisica e psichica. Ai ragazzi è stato ricordato che l’ufficio minori della divisione anticrimine è pronto ad accogliere i bambini e le famiglie in difficoltà e che non bisogna aver timore di rivolgersi alla polizia, i cui operatori sono sempre pronti ad aiutare a risolvere i problemi. Nella circostanza è stato anche ricordato il valido aiuto per le vittime di violenza costituito dall’applicazione gratuita per cellulari YouPol, realizzata dalla polizia, che da più di un anno, oltre alla possibilità di segnalare episodi di bullismo e di spaccio, è stata estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche. Il messaggio che accompagna ogni iniziativa della polizia è quello di "Esserci sempre" per garantire la sicurezza in ogni sua forma e ribadire la propria vicinanza a chi è in difficoltà, ricordando che gli operatori della questura di Fermo sono pronti ad ascoltare e a fornire il proprio supporto.