"Green Pass, negli ospedali faremo così"

Il direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani: "Il controllo riguarderà anche il personale sanitario"

Il direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani

Il direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani

Ascoli, 15 ottobre 2021 - Saranno i primari e i dirigenti dell’area amministrativa, ovvero tutte le figure apicali dell’Area vasta 5, coloro ai quali spetterà da oggi, con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni riguardanti l’obbligo del Green pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati, la verifica del possesso della certificazione verde Covid-19 da parte dei dipendenti del due ospedali piceni. "La Storti (direttore dell’Asur ndr) – dice il direttore dell’Area vasta 5, Cesare Milani – ha delegato me e io ho delegato al controllo del Green pass tutti i direttori dei vari reparti e delle varie unità operative. Da domani (oggi ndr) dovranno verificare il possesso della certificazione verde Covid-19 a campione su almeno il 20% del personale che è sotto di loro. Dovranno annotare su un registro i nomi di chi è stato controllato e l’esito".

La necessità del Green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro, pubblici e privati, è stata disciplinata dal decreto legge 21 settembre 2021, n. 127, recante ‘Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde Covid-19 e il rafforzamento del sistema di screening’ . A questa misura, negli ospedali, sarà sottoposto tutto il personale, sia sanitario, sia amministrativo. "Anche se per i sanitari – continua Milani – c’è già il decreto legge 44 sull’obbligo vaccinale (in applicazione del quale nell’Area vasta 5 sono state già sospese 19 persone ndr), il Green pass è una cosa diversa il cui controllo riguarderà tutti, compreso il personale sanitario".

Secondo le linee guida contenute nel Dpcm del 12 ottobre, l’accertamento potrà essere svolto giornalmente all’accesso alla sede di lavoro, a campione (in misura percentuale non inferiore al 20% del personale presente in servizio e con un criterio di rotazione), con l’apposita applicazione ‘Verifica C19’, oppure successivamente all’accesso. Nel caso di controllo svolto al momento dell’ingresso al lavoro, il personale preposto allo stesso dopo aver proceduto alla verifica della violazione invita il lavoratore senza Green pass valido, o che si rifiuti di esibirlo, ad allontanarsi. Ciascun giorno di mancato servizio, fino alla esibizione della certificazione verde, è considerato assenza ingiustificata. Nel caso invece in cui il controllo venga svolto successivamente all’accesso al lavoro e si accerti che l’ingresso sia avvenuto senza il possesso della certificazione verde Covid-19, il personale preposto al controllo invita comunque il lavoratore ad allontanarsi. Da quel momento avrà inizio l’assenza ingiustificata che perdurerà fino all’esibizione della certificazione verde. Seguirà la trasmissione delle comunicazioni alla Prefettura ai fini dell’applicazione della misura sanzionatoria.