Grosso traffico di cocaina tra la Vallata e la riviera

La Procura ha chiesto il processo per dieci persone, la droga per giovani e professionisti

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La Procura di Ascoli ha chiesto il rinvio a giudizio per 10 persone accusate di aver messo su un importante giro di droga fra San Benedetto, Pagliare, Castel di Lama, Colli e Ripatransone. Cocaina che serviva in particolare a movimentare nel periodo invernale a cavallo di Capodanno 2020 la movida della costa sambenedettese dove per lo più veniva spacciata. Un’inchiesta che ha riguardato sei albanesi residenti fra Martinsicuro, Pagliare e San Benedetto, un sambenedettese di 46 anni, un 36enne originario di Santo Domingo, un 32enne di Spinetoli e un 26enne di San Benedetto. Erano in particolare gli stranieri ad occuparsi di far giungere centinaia di grammi di cocaina nel Piceno che poi veniva spacciata movimentando un giro di denaro rilevante, tanto era alta la richiesta di "polvere bianca" con clienti di tutti i ceti sociali. Molte i soggetti che all’epoca dell’inchiesta per fatti avvenuti fra dicembre 2019 e febbraio 2020, furono segnali alla Prefettura di Ascoli quali assuntori. Il prezzo all’assuntore finale era generalmente fissato a 70 euro al grammo di cocaina; qualcuno pur di procacciarsela, si guadagnava i soldi che servivano spacciando a sua volta per conto dei vertici che grazie a questo mercato guadagnavano cifre decisamente importanti. All’esito dell’inchiesta della magistratura ascolana ha avuto inizio l’udienza preliminare durante la quale i legali degli imputati hanno chiesto per i loro assistiti il processo con rito abbreviato o di patteggiare: in entrambi i casi è garantito loro uno sconto di pena di un terzo nel caso di una sentenza di colpevolezza. p. erc.