Ieri mattina tecnici e operai hanno iniziato a "sparare" la fibra nei cavidotti posati da Open Fiber per attivare la banda ultra larga sul territorio di Grottammare. I lavori sono iniziati dalla periferia, nella zona dell’Oasi di S. Maria ai Monti, lungo la provinciale Cuprense. Un’opera di "innervatura" lungo decine di chilometri di condotte che hanno suscitato anche più di una lamentala, a suo tempo, durante i lavori di scavo lungo le strade del centro e della periferia, passando per le principali arterie del Comune rasentando i confini con Cupra Marittima, Ripatransone e San Benedetto. Entro il mese di aprile del prossimo anno, salvo imprevisti, tutti gli abitanti e tutte le aziende di Grottammare potranno collegarsi alla rete. Sarà il servizio più prestante disponibile oggi sul mercato. La nuova rete sarà una FTTH, senza nessun tratto in rame e assicurerà le prestazioni più elevate possibili. Il servizio dovrebbe essere migliore della FTTC, la tecnologia presente, ad esempio, a San Benedetto o in zona Ascolani a Grottammare.