Grottammare, nuova scogliera flop Guai riemersi con le mareggiate

Il Comune adesso ha scritto una lettera alla Regione Marche e alla ditta che ha realizzato l’opera .

Grottammare, nuova scogliera flop  Guai riemersi con le mareggiate
Grottammare, nuova scogliera flop Guai riemersi con le mareggiate

La nuova scogliera realizzata a nord della foce del Tesino per proteggere la balconata sul mare, non funziona. Le forti mareggiate di questi giorni hanno di nuovo ingoiato gran parte del "muro" di ghiaia che era stato ricostruito appena due settimane fa. Lunga 85 metri, alta 5,65, di cui 4,15 sommersi, costata 330 mila euro di cui 99mila (pari al 30% del costo dell’opera) pagati dal Comune con un contratto di "prestito di scopo ordinario a tasso fisso" con la Cassa Depositi e Prestiti spa, ed il resto fondi regionali, la barriera frangiflutti ha iniziato ad affondare dopo una ventina di giorni. L’opera è stata eseguita dalla ditta fratelli Di Carlo e a fine lavori sono arrivati anche i tecnici dell’ufficio regionale Difesa della costa, insieme ai tecnici del comune di Grottammare che durante il sopralluogo hanno espresso soddisfazione per l’opera che, sulla carta, avrebbe dovuto risolvere l’annosa questione del crollo delle protezioni dell’area verde. Vale la pena ricordare che negli anni le varie ricostruzioni sono costate decine e decine di mila euro. L’anno scorso, l’ultima ricostruzione importante, in ordine di tempo, il comune ha speso 40 mila euro ed i lavori durarono appena qualche mese. Ora il Comune ha scritto una lettera alla Regione Marche e alla ditta che ha realizzato l’opera che, al momento, sembrano domandarsi di chi fosse la responsabilità. Nel progetto vi era anche uno studio geologico, che avrebbe dovuto prevedere un eventuale abbassamento della struttura, che sembra poggiare su un fondo fangoso. Qualcosa, insomma, non ha funzionato.

Marcello Iezzi