Grottammare, vandali devastano le attrezzature di due chalet

Grottammare (Ascoli), 7 giugno 2018 - Vandali all’opera sul litorale sud di Grottammare, dove hanno devastato le attrezzature balneari di due stabilimenti. E’ rimasto senza parole il titolare dello chalet – ristorante Tropical, Tonino Pistonesi quando ieri mattina si è recato a lavoro ed ha trovato ombrelloni, sdraio, lettini, supporti degli ombrelloni spezzati e gettati in mare insieme ai pattini. Stessa impresa criminosa nello stabilimento balneare di fianco, 4Sorelle, anche se il fenomeno, pur essendo molto aggressivo, ha avuto un impatto di minore portata, poiché i delinquenti hanno spezzato il supporto d’alluminio di tre ombrelloni e danneggiato quattro lettini, gettandoli in mare. Inizialmente il titolare del Tropical ha pensato a un attacco nei suoi confronti, ma poi si è capito che i vandali avevano agito in modo casuale, danneggiando anche lo chalet accanto. I danni subiti dal Tropical sono consistenti: una decina gli ombrelloni danneggiati quasi in modo irrimediabile, tre lettini spaccati, alcuni sono letteralmente spariti, gettati in mare e forse portati via da qualcuno. «Quando sono arrivato mi sono trovato davanti il finimondo – racconta il bagnino – Sembrava ci fosse stato un tornado, una guerra. Tutto devastato».

I PRIMI ad accorgersi di quanto era accaduto, sono stati due turisti stranieri che alle 6,30 stavano già passeggiando sulla riva del mare. «Non capisco dov’è il gusto di fare queste cose – il commento di Tonino Pistonesi – A ogni modo i danni sono consistenti per cui sono andato a fare denuncia ai carabinieri di Grottammare, per il momento contro ignoti». Già, i danni sono elevati, poiché il ristorante e chalet Tropical è una struttura storica, la prima della Perla dell’Adriatico, che viaggia verso i 60 anni della fondazione e da sempre è il locale che cura molto il servizio ai clienti, per la maggior parte fidelizzati da decenni. Ombrelloni, lettini, sdraio, tutti di legno e tessuti particolari. I vandali hanno spazzato via le prime file, in riva al mare, con particolare aggressività tanto da spezzare anche i robusti tubi di plastica bianca usati come rinforzi per i sostegni degli ombrelloni, che sono molto grandi e pesanti. Un’azione vandalica davvero violenta, eseguita da più persone, probabilmente in vena di fare dispetti, in preda all’ira, o ai fumi dell’alcool. Difficile capirlo.