
L’assessore Sanguigni: "Troppe persone non hanno familiari in grado di supportarli".
Il Comune di San Benedetto si prepara a concretizzare un importante progetto di housing sociale per anziani, finanziato con 590mila euro provenienti dai fondi Pnrr destinati all’Ambito 21. L’amministrazione sta ora valutando le strutture più adatte per dare vita a questa iniziativa, pensata per garantire un ambiente sicuro e accessibile agli anziani in difficoltà economica. La questione è stata discussa nel corso di una riunione dell’Ambito 21, alla quale hanno partecipato i rappresentanti di diversi Comuni e l’assessore alle Politiche sociali di San Benedetto, Andrea Sanguigni. L’assessore ha sottolineato come il problema degli anziani soli e con pensioni minime sia una realtà concreta: "Purtroppo si vive questa emergenza di persone che non riescono ad andare avanti perché non hanno familiari in grado di supportarle. Purtroppo, casi del genere ce ne sono anche nel nostro territorio". Sanguigni ha anche evidenziato il ruolo del Centro Primavera, in questi ultimi anni ha in qualche modo sopperito ad alcune di quelle situazioni: "Ma quella non è la finalità per la quale quella struttura è stata creata ed è per questo che stiamo lavorando per mettere in piedi questo progetto di housing sociale per anziani che dovrà essere una risposta concreta a questo problema". L’obiettivo ora è individuare una struttura abbastanza grande per accogliere fino a sette persone, garantendo loro un ambiente che favorisca la socializzazione e l’indipendenza. L’housing sociale per anziani prevede alloggi accessibili, senza barriere architettoniche, dotati di servizi di supporto come assistenza domiciliare, spazi comuni e misure di sicurezza. Il progetto si rivolge a chi ha redditi medio-bassi, offrendo canoni di affitto calmierati per consentire una vita dignitosa senza la necessità di una casa di riposo privata.
Emidio Lattanzi