I commercianti: "Torniamo ad avere fiducia"

Maurizio Detto e Peppe Paci: "Ancora non si può parlare di ripresa vera, speriamo che gli eventi portino a un rilancio della città"

I commercianti ascolani guardano al futuro con ottimismo. Dopo due anni di pandemia con tutti gli effetti nefasti che ne sono conseguiti, la famosa luce in fondo al tunnel sembra finalmente vedersi. Non che gli affari stiano andando a gonfie vele ancora, ma i presupposti per una stagione sicuramente migliore delle ultime due ci sono. I primi turisti iniziano ad arrivare, la bella stagione sembra ormai essere iniziata e i tanti eventi in programma durante l’estate sicuramente giocheranno un ruolo importante nella ripresa del settore. "Anche se ancora non si può parlare di ripresa vera e propria – dice Maurizio Detto dei negozi di calzature ‘Detto Sante’ in corso Mazzini e corso Trento e Trieste –, abbiamo notato un aumento delle presenze in centro dopo Pasqua e anche dell’afflusso turistico. Non ho dati alla mano, mi baso sulle sensazioni avute stando nei nostri negozi, e posso dire che ad aprile e maggio non avevamo mai avuto una presenza tale di turisti nei nostri punti vendita, anche prima della pandemia. Questo ci fa ben sperare per i prossimi mesi quando mi piacerebbe poter parlare di ripresa effettiva. Per quanto riguarda gli eventi, mi fa piacere sia stato organizzato un festival musicale che è mancato negli anni. E’ quel tassello che potrebbe aiutarci a migliorare dal punto di vista artistico e culturale, che potrebbe contribuire a rendere la nostra città sempre più aperta e più turistica. Quindi, il prossimo step è proprio quello di rendere ancora più ricca di proposte Ascoli e con Wap ci stiamo lavorando. In questo modo si rafforza il turismo e l’economia". "Una vera e propria ripresa ancora non c’è stata – continua Peppe Paci titolare del negozio di abbigliamento ‘Zona 23’ in via Ceci –, ma comunque si lavora. Gli incassi sono in media come quelli dell’anno scorso. Più o meno siamo agli stessi fatturati. Hanno frenato un po’ le vendite il caro vita, il caro bollette, il caro benzina e ancora di più gli arretrati abbastanza pesanti della sospensione delle utenze per sisma. Ciò ha messo in difficoltà le famiglie. Mi auguro che gli eventi di questa estate portino a un rilancio della città, che sta facendo grandi passi avanti con il turismo a livello promozionale. Mi è piaciuto il particolar modo l’Ascoli Summer Festival perché la città merita un evento così di livello. Sono dunque fiducioso in una ripartenza, spero che le disgrazie ormai siano finite e che Ascoli inizi e ritorni a navigare in acque più tranquille".

Lorenza Cappelli