Fp cgil, fit cisl e uil Trasporti hanno proclamato lo stato di agitazione per i dipendenti di Picenambiente. La decisione giunge a seguito dell’assemblea all’impianto di Spinetoli, durante la quale sono emerse preoccupazioni per la gestione unilaterale dell’orario di lavoro da parte dell’azienda. Il provvedimento sindacale si è reso necessario dopo la decisione di Picenambiente di aumentare l’orario di lavoro settimanale da 38 a 40 ore, senza il consenso delle di sindacati e Rsu. Tale incremento avverrebbe mediante il ricorso sistematico al lavoro straordinario, trasformandolo di fatto in lavoro ordinario, seppur con le previste maggiorazioni retributive. Tuttavia, questa scelta è in contrasto con il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, che regolamenta in modo preciso la disciplina dell’orario lavorativo".
CronacaI dipendenti in stato di agitazione