I futuri geometri e l’accessibilità

"Le barriere architettoniche rappresentano uno degli ostacoli al godimento dei diritti perché impediscono di muoversi con libertà sia alle persone che hanno delle disabilità, ma anche ai nostri anziani e alle persone che hanno subìto un infortunio". Sono le parole di Leo Crocetti, presidente dei Geometri, in merito alla premiazione del concorso promosso dal Consiglio nazionale geometri con la Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Ministero dell’istruzione. Il concorso era suddiviso in quattro categorie: spazi urbani, edifici pubblici e scolastici, e strutture per il tempo libero. Ha visto il coinvolgimento di oltre 300 studenti di tutta Italia e di una giuria di esperti che ha selezionato il miglior progetto per ciascuna categoria, tenendo conto di alcuni criteri quali l’analisi delle criticità, la funzionalità e universalità della soluzione adottata, l’originalità, la qualità architettonica e la qualità degli elaborati.