"I giovani sono il nostro futuro" La linea verde di Porta Romana

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Largo al futuro. Il sestiere di Porta Romana guarda avanti e lo fa puntando sui bambini e sulle famiglie. Al centro del progetto sviluppato sono loro a rivestire un ruolo primario. Tante le iniziative rivolte alle persone di tutte le età. "Puntiamo tanto nel tramandare questa passione ai bambini – spiega il caposestiere Luigi De Santis –. I giovani sono il nostro futuro. Un mese fa abbiamo vinto le gare degli sbandieratori dopo essere ripartiti quasi da zero. Questo grazie ad un gruppo straordinario di ragazzi e ragazze. Ma oltre a ciò voglio sottolineare il bellissimo risultato portato a casa nei campionati italiani under. La Quintana sappiamo bene tutti che è un impegno faticoso. Se dopo di noi non ci sono le nuove leve a cui passare il testimone e questa passione non c’è futuro". Nell’ultimo fine settimana nella consueta sede di viale Treviri si sono potuti vivere splendidi momenti di aggregazione con le serate allestite. Ancora una volta tanti bimbi si sono cimentati nella "Baby Quintana - Gianfranco Lupini", sognando magari un giorno di essere proprio loro a salire su quel cavallo e lanciarsi con orgoglio a velocità sfrenata contro il moro. "La Baby Quintana ormai è un momento imperdibile per i più piccoli – prosegue –. Vederli divertirsi, sorridere e stare insieme è un qualcosa di impagabile. Ci hanno messo tutti anima e cuore già soltanto con la loro voglia di partecipare. Voglio anche sottolineare il successo del Romana Beer Festival che dopo due anni è tornato a far registrare numeri importanti. Le paure iniziali sono state ampiamente superate dalla grande presenza della gente". Infine, ma non ultimo a livello d’importanza, è il discorso legato al cavaliere. Lorenzo Melosso e il suo grande potenziale di crescita si sposa a meraviglia con la linea verde rossoazzurra. "Abbiamo iniziato a seguire i cavalieri più promettenti vent’anni fa cominciando proprio con Emanuele Capriotti – conclude –. Puntiamo su questa strategia da tanto tempo e se siamo riusciti a vincere 11 palii con 4 cavalieri diversi un motivo ci sarà. Oggi il merito è tutto di Emanuele. Senza di lui non avremmo ottenuto i risultati conquistati".

Massimiliano Mariotti