I maxi rincari e le barche in porto

Da ieri notte tutti i pescherecci sambenedettesi sono fermi in porto, dove per tutta la settimana resteranno agli ormeggi. Uno sciopero per protestare contro il caro gasolio che ha messo in ginocchio la categoria. "Tutte le unità da pesca, dalle vongolare alle volanti, alle lampare sono rimaste in porto – spiega Pietro Ricci, armatore e consigliere dell’associazione Imprese Pesca – Da 2020 abbiamo subito un aumento del 300% del gasolio. Vogliamo capire perché e come abbassarlo. Andare avanti così significherebbe andare incontro all’oblio. Abbiamo incontrato il vice comandante della capitaneria di porto che è stato molto cordiale e collaborativo, al quale abbiamo spiegato la problematica. Ora vogliamo incontrare anche il Sindaco, ma la cosa principale sarà incontrare il Governo". Ieri mattina, nel porto di San Benedetto è intervenuto anche Francesco Caldaroni, coordinatore nazionale degli armatori che si è incontrato con la marineria locale.