Ci sono varietà di pesce che faticano a mantenere il prezzo. All’asta del mercato ittico di San Benedetto, dove sono passati sui nastri poco più di 45 quintali di prodotto, i Merluzzi continuano a non risalire, si va da quello maxi venduto al prezzo massimo di 5,20 al Kg, a quello grande da 2,20 a 5,60, in base alle pezzature. Per le seppie, ad esempio, si è registrato un picco minimo da 1,10 al Kg per quelle mezzane, fino a risalire a 12,80 per le più grandi, poiché ne erano state pescate in abbondanza, stante il periodo; il Moscardino bianco è andato 4,43 al Kg, la Rana pescatrice piccola è scesa fino a 30 centesimi al Kg salendo poi a 10,90 per quella da porzione, giù anche il Gambero rosa, da 1,80 fino a 7,60 al Kg; le Triglie da 0,90 a 7,30 per quelle di scoglio di varie misure; le Sogliole da un minimo di 5 euro ad un massimo di 15,20 euro al Kg. In salita i crostacei: gli scampi di prima da 35,60 a 43,60 al Kg, Scampi schiuma fino a 18 euro e quelli piccoli fino a 10,80 al Kg. Le Mazzancolle a 33,10, le Pannocchie grandi a 22,60, le mezzane a 18,60 e le piccole a 12 euro, bene anche la frittura fino a 7 euro. "Reggono bene i prezzi dei prodotti adatti alla ristorazione come Pannocchie, Scampi, Mazzancolle e la frittura, per il resto i prezzi sono un tantino sotto la media stagionale – afferma il commerciante ittico all’ingrosso Lorenzo Marinangeli – E’ un periodo in cui il pesce c’è in quantità ed anche i mercati di altri porti hanno prodotto in abbondanza". Ieri mattina hanno sbarcato il pesce quindici pescherecci ed altrettanti sono attesi stamani. "Di solito in questo periodo – la conclusione di Marinangeli – i prezzi subiscono una certa flessione perché di prodotto se ne trova abbondante, fenomeno che di solito va avanti anche nel mese di maggio".
Ma. Ie.