I quartieri al Comune: "Ecco i nostri problemi"

I rappresentanti incontrano l’amministrazione. Galieni: "Maggiore manutenzione della ciclabile". Core: "Servono isole pedonali"

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Chi lo racconta in un modo, chi in un altro, diametralmente opposto: quel che è certo è che l’incontro tenutosi due sere fa fra i rappresentanti dei comitati di quartiere e del comune di San Benedetto ha rappresentato il primo vero momento di confronto fra politici e cittadini: un confronto necessario, considerato che dopo 9 mesi di Spazzafumo i cittadini si sono mostrati già piuttosto insofferenti rispetto a determinate problematiche della riviera. Soprattutto, quello che i comitati hanno chiesto al sindaco e ai consiglieri incaricati – Stefano Gaetani, Barbara De Ascaniis ed Elena Piunti – è una dimostrazione di trasparenza. Al suggerimento di non far emergere i problemi della città sui social e a mezzo stampa, i referenti dei quartieri hanno opposto un secco ‘no’, mettendo bene in chiaro che solo parlando alla luce del sole delle proprie esigenze, i cittadini potranno sperare di vederle esaudite. E questo perché, storicamente, chi governa un territorio vorrebbe far vedere solo il lato ‘positivo’ del proprio operato. Il bene comune, ovviamente, è ben altra cosa, e necessita di una maggioranza che decide e di una minoranza che – se necessario – critica e contesta. In generale, però, l’incontro si è svolto in un clima di collaborazione. In sala consiliare Spazzafumo ha personalmente ringraziato i volontari delle associazioni, e questi, dopo i convenevoli di rito, hanno esposto a grandi linee i temi che verranno discussi nelle prossime assemblee di comitato. Come ad esempio Michela Galieni di Ragnola, che suggerisce agli amministratori di effettuare migliorie nei numerosi impianti sportivi di zona, dallo stadio ‘Riviera’ al campo di atletica, alla bocciofila e al Palaspeca, "ma soprattutto – aggiunge Galieni – una maggiore manutenzione della pista ciclabile, periodicamente dissestata dalle radici dei pini. Senza dimenticare la realizzazione di un marciapiede in via Sgattoni, di fronte all’Itc, dove i ragazzi quotidianamente prendono l’autobus". Elio Core, di Porto d’Ascoli Centro, ha messo in chiaro che nel quartiere servono più asfalti, "soprattutto in via Tevere e via Aniene. E per rendere più vivibile la zona, bisognerebbe prevedere isole pedonali, magari dalle parti di piazza Cristo Re".

Dal canto suo, il vicepresidente di Marina di Sotto, Ernesto Piccinini, ha ribadito le problematiche esposte ieri da Alfredo Isopi – Piazza San Pio X e la viabilità – facendo notare agli amministratori che "sugli attraversamenti pedonali del lungomare nuovo mancano le strisce – ha riferito il volontario – possibile che il comune non se ne sia reso conto?".

Giuseppe Di Marco