
Gli studenti hanno affrontano anche l’altro scritto: "Serve leggerezza"
E due. Dopo la prova di italiano, gli studenti impegnati con gli esami di maturità sono riusciti a togliersi anche un altro dente. Ieri, infatti, si è svolto il secondo compito scritto, quello differente da istituto a istituto e basato sulla singola specializzazione. A qualcuno è andata meglio, ad altri meno. Ma ciò che conta è che anche questo scoglio sia stato, in qualche modo, superato. Ora i ragazzi potranno godersi qualche giorno di relax, per poi concentrarsi sugli orali, al via la prossima settimana.
"Noi abbiamo avuto la prova di informatica – spiegano, ad esempio, Leonardo Egidi e Rocco Di Matteo, studenti dell’istituto ‘Fermi’ -. Le tracce non erano molto complicate e, sinceramente, crediamo di aver svolto tutto al meglio. Pressione? No, non ne abbiamo sentita. Anche perché avevamo già rotto il ghiaccio con la prova di italiano, quindi ora la strada appare piuttosto in discesa. Anche se, va ammesso, l’orale rappresenta uno spauracchio. Però, oramai, il peggio è passato e manca solo l’ultimo step prima di concludere il nostro percorso di studi".
"Effettivamente anche io sono preoccupato per l’orale – prosegue Alfredo Tofani -. Però era importante, intanto, metterci alle spalle gli scritti. Affrontare l’esame di maturità porta sempre un po’ di ansia e di apprensione. E’ un appuntamento troppo importante nella vita di ciascuno di noi e si deve provare a fare del nostro meglio".
Ambra Libetti, invece, ha affrontato la prova di chimica industriale. "E’ andata bene, dai – commenta la studentessa, visibilmente soddisfatta -. Ora attendiamo di conoscere i punteggi e ci tuffiamo nell’orale. Ogni tappa, di questa maturità, è complicata, ma sto prendendo tutto con la giusta leggerezza. Perché se ci facciamo sopraffare dall’ansia diventa tutto più difficile".
"Ciò che dice la mia compagna di classe è assolutamente condivisibile – prosegue Gianni Amurri -. La tensione può essere un brutto nemico in questo percorso che stiamo affrontando. Anche io credo di aver svolto bene entrambe le prime due prove e sono già proiettato sull’orale".
Sulla stessa lunghezza d’onda, infine, anche Daniele Foglietta. "Mantenendo la calma, si affronta tutto – conclude saggiamente lo studente -. Fino ad ora le cose sono andate bene e, diciamocelo chiaramente, ci saremmo aspettati molto di peggio".
Matteo Porfiri