Usb, Nursind e Nursing Up chiedono un incontro, urgente, al nuovo direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, Nicoletta Natalini. Il prossimo 9 agosto, intanto, i rappresentanti delle tre sigle sindacali sono attesi dal prefetto in seguito alla proclamazione dello stato di agitazione. "Con spirito propositivo e l’augurio di buon lavoro per l’insediamento – dicono Giuliani, Pelosi e Tassi –, riteniamo necessario informare la Natalini sulle motivazioni che hanno portato a una mobilitazione del personale del comparto, protrattasi per circa un anno, culminata nello sciopero del 16 dicembre scorso e che continua tutt’ora. L’ultima problematica riguarda il non avere un dirigente delle professioni sanitarie dell’area infermieristico-ostetrica. La soluzione è l’utilizzo della graduatoria in essere nelle Marche per assumere con urgenza questa figura. E ancora, chiediamo la restituzione di 495.000 euro del fondo di produttività 2021 ai lavoratori del comparto, la rideterminazione del fondi contrattuali che sono inferiori rispetto alle altre Ast di circa 1000 euro pro-capite, l’aumento delle indennità varie, la revisione della dotazione organica e del piano del fabbisogno 20232025 per attuare un piano occupazionale straordinario per coprire le gravi carenze di organico e riaprire servizi e reparti chiusi, come l’urologia, il day hospital psichiatrico, il secondo piano della Rsa di Offida e, stabilmente, un reparto malattie infettive all’ospedale Mazzoni. E ancora, chiediamo il rinnovo dei precari, oltre 230 unità, in scadenza il prossimo 15 settembre, e che venga portata a compimento la procedura con assunzioni a tempo indeterminato, ma anche che l’assegnazione dei nuovi incarichi di funzione avvenga secondo le norme che sono previste dal nuovo Ccnl del comparto".
l. c.