
Un posto di blocco dei carabinieri
Inseguimento a folle velocità nel cuore della notte tra mercoledì e giovedì nelle strade di Ascoli Piceno. Un uomo di trent’anni, di nazionalità italiana, che era alla guida di una monovolume anziché fermarsi allo stop intimato dai carabinieri, ha pensato bene di dare il via a una fuga che si è protratta per diversi chilometri, al termine del quale è stato arrestato dalle forze dell’ordine per resistenza a pubblico ufficiale. La vicenda ha avuto inizio intorno alle 3 del mattino, nella zona di Campolungo. La pattuglia dei carabinieri del Radiomobile di Ascoli era impegnata in un normale servizio di controllo, quando ha disposto l’alt all’auto, che sopraggiungeva in direzione Ascoli, tra l’altro a bassa velocità. Il conducente, vista la presenza dei militari, invece di fermarsi ha spinto il piede sull’acceleratore ed è fuggito via a tutto gas. Subito è scattato l’inseguimento della pattuglia a sirene spiegate, la ‘caccia’ al fuggitivo ha richiamato l’attenzione di residenti svegliati dal trambusto che arrivava dalla strada nel cuore della notte.
L’auto lanciata ha continuato la sua corsa aumentando costantemente la velocità, creando pericolo per sé e per gli altri utenti della strada, e intanto i militari non l’hanno perso di vista, l’inseguimento è proseguito per ben dieci chilometri. La fuga rocambolesca si è dovuta arrestare in una traversa, senza uscita, in via dei Girasoli. L’uomo a questo punto non aveva soluzioni ed ha dovuto arrendersi, è stato subito immobilizzato ed arrestato per resistenza. Per fortuna durante l’inseguimento nessuno si è fatto male, adesso si tratta di capire il motivo che ha indotto l’uomo a fuggire.
m.g.l.