Il 43esimo parallelo sul Tirreno: l’associazione continua il suo viaggio

Da Grottammare a Chiusi,. Montalcino e Piombino. seguendo una linea immaginaria. ricca di cultura e tradizione

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L’associazione 43° Parallelo Italy di Grottammare, che il 5 maggio scorso ha compiuto 10 anni, allarga gli orizzonti della promozione turistica nella fascia di territorio, dall’Adriatico al Tirreno, che racchiude interessanti risorse eno-gastronomiche, naturalistiche, storiche, archeologiche, artigianali. Dopo il nuovo dream point inaugurato a maggio nella piazza XX Settembre a Ripatransone, i membri dell’Associazione hanno posto altri "segni" del passaggio del Parallelo a Chiusi, Montalcino e nel Golfo di Baratti in comune di Piombino. Il presidente Marcello Iezzi, il vice Giuseppe Marcozzi e il segretario Luigi Santori, hanno apposto una targacon il logo del 43° Parallelo nella cantina "Roberto Cipresso", all’ingresso di Montalcino, a seguire la delegazione si è recata a Chiusi, dov’è stata accolta dall’intera giunta e dal sindaco Gianluca Sonnini. "Abbiamo scelto di posizionare la targa in un posto di interesse che potesse essere ben visibile e la stazione di Chiusi essendo a 43°00’09 rispecchia a pieno queste caratteristiche – ha affermato il sindaco Sonnini – Il 43° Parallelo è un punto di riferimento per climatologi, ma è anche una linea immaginaria ricca di fascino e mistero che attraversa alcuni dei santuari più famosi al mondo. In Italia inoltre unisce una fascia di territorio ricco di storia, arte, cultura ed enogastronomia d’eccellenza". Prima di proseguire per Piombino vi è stata una breve cerimonia di scopritura della targa con lo scambio di interessanti pubblicazioni. A Piombino al sindaco Francesco Ferrari il planisfero da porre sul Golfo di Baratti, dove transita il 43° Parallelo. Ora lo staff del Primo cittadino avvierà le necessarie procedure con la Soprintendenza poiché Baratti è un insediamenti archeologici di epoca Etrusca.