Il Ballarin e lo stadio ‘Riviera’ protagonisti alle Giornate Fai

Spazzafumo: "Vogliamo che quell’area diventi un posto importante per la nostra città".

Il Ballarin e lo stadio ‘Riviera’  protagonisti alle Giornate Fai
Il Ballarin e lo stadio ‘Riviera’ protagonisti alle Giornate Fai

Saranno Il Ballarin e lo stadio ‘Riviera’, i protagonisti assoluti delle ‘Giornate Fai di Primavera’ che avranno luogo sabato 25 e domenica 26 marzo tra San Benedetto. Si rinnova l’appuntamento con il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia. Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del Fondo per l’Ambiente Italiano offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire i due stadi di San Benedetto. Il 25 si partirà con la visita dello stadio ‘Riviera delle palme’ – primo ingresso alle 15, ultimo alle 20.30 – un impianto inaugurato nel 1985 e che rappresenta un vero e proprio gioiello architettonico e ingegneristico, tanto da ricevere un premio come migliore opera sportiva in acciaio grazie alla sua struttura innovativa e moderna. Il giorno successivo, quindi, il Fai propone un tuffo nella memoria, con la visita al Ballarin – dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30 – impianto inaugurato nel 1931 come ‘Campo sportivo littorio’ e che cambiò nome solo nel 1949 in onore dei due giocatori del Grande Torino che persero la vita nella tragedia di Superga.

La scelta non è casuale, e a rallegrarsene è prima di tutto il sindaco Spazzafumo: "Il nostro Ballarin è una struttura che a molti di noi lascia dei buonissimi ricordi – commenta il sindaco – gesta eroiche della Samb che iniziava a frequentare categorie importanti. L’economia sambenedettese è andata di pari passo con i successi della società sportiva. Noi vogliamo che quell’area diventi un posto importante per la città, deve continuare a raccontare la storia di quell’area anche a chi non l’ha mai vissuta". L’iniziativa del Fai è stata presentata in consiglio dal primo cittadino assieme ai referenti del Fai Lilli Gabrielli e Ilario Di Luca, gli assessori Cinzia Campanelli e Lina Lazzari, il sindaco di Monteprandone Sergio Loggi e le glorie della Samb Maurizio Simonato e Bruno Ranieri. Nell’occasione, inoltre, saranno aperti anche numerosi beni di Monteprandone, borgo sul quale il Fai ha deciso di puntare. Fra questi, il santuario di San Giacomo della Marca, la chiesa di San Nicolò, la casa natale di San Giacomo, la chiesa della Madonna della Speranza, il Museo dei Codici, il Museo di Arte Sacra, e Villa Nicolai, storica dimora immersa all’interno di un immenso spazio verde che comprende il parco e il giardino. "Il nostro borgo è una terrazza dalla quale è possibile vedere tanto il mare quanto l’Appennino e la Majella – dice Loggi – ma in generale, è il nostro territorio a rappresentare una risorsa straordinaria".

Giuseppe Di Marco