Il banditismo e la montagna: weekend di fascino e tradizione

Da domani a Roccafluvione una ricostruzione teatrale valorizzando luoghi come il Ponte Nativo

Il fenomeno del banditismo ha caratterizzato la montagna ascolana e in particolare l’area tra il torrente Fluvione e il Tronto, per almeno tre secoli. Dal capo popolo Marco Sciarra, protagonista del banditismo cinquecentesco, alla sollevazione antifrancese che vede Giuseppe Costantini e i suoi figli a capo di bande numerose che si muovono tra Marche e Abruzzo, i cosiddetti Sciaboloni, fino a giungere al brigantaggio ottocentesco con i Piccioni, Giovanni il capostipite e i figli Leopoldo e Gregorio, la montagna ascolana presenta una persistenza della ribellione contadina e pastorale che ha profonde ragioni sociali legate alla precarietà economica di zone impervie e di una vita spesso vissuta al limite della sopravvivenza. Il progetto regionale Marchestorie così durante il prossimo weekend a partire già da domani a Roccafluvione, la racconterà con una ricostruzione teatrale valorizzando luoghi come il Ponte Nativo, punto di incontro delle bande, o il Mulino Pignoloni. L’evento vuole approfondire la ricerca con la presentazione del libro appena uscito di Giulio Tatasciore, "Briganti d’Italia" (sabato 17 alle ore 10.30, presso il Ponte Nativo di Roccafluvione) che affronta il fenomeno in un quadro nazionale più generale, e la realizzazione di un Incontro sulle ragioni e le peculiarità del brigantaggio ascolano (domenica 18 alle ore 17.30, sempre presso il Ponte Nativo di Roccafluvione). Ci saranno laboratori, mostre, degustazioni, proiezioni, incontri culturali. Lo spettacolo al centro dell’evento, "Paure ed Eroi Popolari", che andrà in scena in tre repliche a Roccafluvione tra venerdì 16 e sabato 17 settembre, con la regia di Giulio Troli, è stato scritto insieme ad Alessandro Pertosa, che sarà anche il "tessitore poetico" della conversazione teatrale, insieme agli altri interpreti: Francesco Eleuteri, Francesco Severgnini, Francesca Silvi e Sergio Vexina. In particolare il bravissimo Francesco Eleuteri interpreterà Don Paolino De Santis, un prete-brigante realmente esistito. Per assistere allo spettacolo è necessario prenotarsi al 389.1332551. Valerio Rosa