"Il Bilancio è irricevibile" C’è la bocciatura dei Verdi

Il documento che domani andrà al voto in consiglio comunale criticato duramente da Canducci e Marchegiani: "E’ senz’anima, idee e risorse"

Migration

Senza indirizzi politici, senz’anima, coerente nella sua debolezza in continuità con il programma di mandato licenziato a inizio anno. È così che i Verdi descrivono il bilancio di previsione che verrà discusso e votato nel consiglio comunale di domani. Per i consiglieri Canducci e Marchegiani, quello che avrebbe dovuto essere l’atto principale della nuova amministrazione comunale si baserebbe su promesse aleatorie. Il gruppo di minoranza punta i riflettori sul metodo usato per far tornare i conti, ovvero l’utilizzo di oltre 3 milioni di euro, relativi agli accertamenti tributari, per finanziare la spesa corrente. Accertamenti che ad oggi sono tutt’altro che certi. "Questo è il primo bilancio di Spazzafumo, un atto che dovrebbe mettere in concreto gli intenti espressi nel programma di mandato – afferma Annalisa Marchegiani - Ma in realtà è un documento senz’anima, senza idee e senza risorse. Mi sarei aspettata la concretizzazione delle linee programmatiche, messe nero su bianco in quelle 16 paginette scarse. E invece non c’è nulla". La consigliera pone in risalto la mancanza di previsioni di spesa per un nuovo asilo, per la realizzazione di un urban center e anche la scarsità di fondi destinati al rifacimento degli asfalti, pari a 120mila euro. In quest’ultimo caso, verrà presentato un emendamento che chiede di spostare nella manutenzione stradale i 200mila euro per la realizzazione degli spogliatoi al campo sportivo ‘Torrione’ prevista per il 2022 e considerata dai Verdi "assolutamente non prioritaria".

Ma la questione principale riguarda gli accantonamenti per i fondi, che potrebbero influenzare il reperimento di risorse dal Pnrr. Va ricordato, infatti, che il comune ha messo da parte 6,4 milioni per coprire i vari fondi: un’obbligazione che vale circa 430mila euro per 15 anni. "Il requisito fondamentale per accedere a fondi del Pnrr è non avere grandi crediti da esigere – continua Marchegiani – Nella situazione attuale, pertanto, il rischio di non prendere nulla è grande".

A rincarare la dose è il capogruppo. "Se non si rientra in tempo con il fondo di garanzia dei debiti commerciali non si prendono i soldi – attacca Paolo Canducci - L’amministrazione Spazzafumo chiude il bilancio con gli accertamenti, che sono entrate straordinarie. Ma quali sono le strategie di controllo degli accertamenti?" E non finisce qui. I Verdi evidenziano come alcuni obiettivi del documento unico di programmazione non abbiano nessuna copertura finanziaria nel bilancio: tra questi, la realizzazione di una struttura indoor polifunzionale, o il potenziamento della rete di informazione turistica. La ciliegina sulla torta? I revisori contabili hanno rilevato la mancanza del documento di programmazione del personale: "In questo stato – conclude Canducci – il bilancio è irricevibile".

Giuseppe Di Marco