Il Cantiere riformista: "Zes e salario minimo, ecco le nostre battaglie"

Ancora da decidere il nome del candidato a sindaco, ma il favorito resta Emidio Nardini di Ascolto&Partecipazione. Ieri raccolta firme.

Il Cantiere riformista: "Zes e salario minimo, ecco le nostre battaglie"
Il Cantiere riformista: "Zes e salario minimo, ecco le nostre battaglie"

Salario minimo e Zona Economica Speciale sono stati i temi che le minoranze consiliari appartenenti al Cantiere Riformista hanno deciso di portare in piazza organizzando una raccolta firme su un provvedimento fondamentale per la crescita del Paese. Il progetto volto a dare un’alternativa all’attuale amministrazione non ha ancora partorito il nome del candidato sindaco, anche se il nome di Nardini continua a farsi insistente, che sarà annunciato sei mesi prima della prossima tornata elettorale. Nel frattempo però all’interno della coalizione c’è qualcuno che ha deciso di prendersi una pausa di riflessione, come ad esempio Italia Viva. "Torniamo in strada con il tema del salario minimo che richiama il mancato riconoscimento del piceno all’interno della Zes – commenta Angelo Procaccini, segretario comunale Pd –. Questa è una mancanza gravissima. Se ci sono delle responsabilità vanno imputate al sindaco e a tutti i livelli superiori, sia regionale che nazionale, di Fratelli d’Italia. Quella di oggi è solo una delle iniziative portata avanti. Torneremo a parlare anche di scuole e sanità visto che il sindaco in consiglio continua a ripetere le solite bugie".

Dello stesso avviso anche Francesco Ameli, segretario provinciale Pd, che aggiunge: "Vogliamo sensibilizzare i cittadini. La cosa importante è che qui ad Ascoli il percorso è stato condiviso dalle forze di opposizione. L’intento è di costruire un percorso che tratti questioni importanti. Abbiamo raccolto tante firme. Dimostrazione che c’è una crisi alla quale va data una risposta. E tale risposta la deve dare la classe politica. La Zes era l’unico elemento di sopravvivenza per il Piceno. Abbiamo avuto terremoto, covid e cedimenti ambientali. Essere ancora penalizzati sarebbe un errore. Chiamiamo il sindaco ad una presa di responsabilità. Lavoro, sanità, politiche sociali, e ambiente – la sua conclusione – sono temi che il sindaco non sta affrontando".

La battaglia sul salario minimo risulta fondamentale in una realtà costretta a fare i conti con la crisi. L’adesione delle forze di minoranza all’iniziativa ha voluto sottolineare l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su un tema che riguarda i diritti dei lavoratori, equità, dignità, e che vuole rafforzare l’economia con tutta una serie di effetti positivi che vanno dal rafforzamento del potere d’acquisto al miglioramento della produttività fino all’innalzamento delle pensioni. "L’amministrazione sta spendendo migliaia di soldi pubblici per progetti dove quasi nulla è finalizzato allo sviluppo della città – sostiene Massimo Tamburri del Movimento 5 Stelle –. Avremo quindi case rimesse a nuovo che però non creano lavoro ed economia. Idem per il turismo. Si parla di iniziative ma non possiamo pensare che lo sviluppo si basi solo su questo. Vediamo un’attività volta a fare propaganda per dare l’impressione di un’amministrazione dinamica che però non pianta semi per il futuro".

Massimiliano Mariotti