
Rifiuti urbani, scatta la protesta: i cittadini si lamentano per la presenza di cassonetti sporchi, maleodoranti e spesso vandalizzati, cumuli di spazzatura che giacciono a terra, oggetti ingombranti depositati a ridosso delle isole ecologiche, sacchetti sparpagliati in strada dagli animali randagi. "Intanto – scrive una delegazione di abitanti – l’ecocentro comunale resta chiuso da oltre due anni. Le foto ed i video pubblicati dai residenti ritraggono una situazione inaccettabile. C’è persino chi, stanco di vedere scene quotidiane di degrado, ha provveduto da sé, limitandosi poi con eleganza ad apporre un cartello di monito agli sporcaccioni". I montefioresi, esasperati, hanno deciso di convocare un’assemblea pubblica per il 4 settembre in Contrada Aso 8, per porre alcune domande agli amministratori: "I comportamenti incivili e scorretti vanno stigmatizzati con fermezza e denunciati, ricorrendo anche alle immagini delle telecamere installate – dichiarano i promotori – Ma vogliamo sapere quali sono i termini del contratto, chi si occupa della manutenzione dei cassonetti, chi si occupa del ritiro degli ingombranti, quanto spendiamo per il servizio globale. Per avere risposte a queste legittime domande abbiamo invitato la giunta ed il consiglio comunale al completo, nonché i responsabili del servizio finanziario e dell’ufficio tecnico, che detengono tutte le informazioni. Contiamo sulla loro presenza per sviluppare un dibattito civile e fruttuoso". Intanto, si è conclusa la procedura aperta per l’affidamento della concessione in regime di project financing del servizio di raccolta, stoccaggio, trasporto, smaltimento, trattamento e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani dei comuni di Comunanza, Montalto delle Marche, Montefiore dell’Aso. Il decreto del dirigente del settore Suam e soggetto aggregatore dello scorso 8 agosto aggiudica la gara in favore di Ecofil srl con sede legale in Amandola. Il progetto ha durata di oltre 15 anni e prevede l’installazione sul territorio comunale di 19 isole ecologiche informatizzate (Iei) e 8 isole ecologiche utenze non domestiche (Ieund). Si tratta di un sistema tecnologicamente molto avanzato, ma col quale la popolazione anziana faticherà ad acquistare dimestichezza.
