Opposizione era e opposizione rimarrà, da qui in avanti, quella di Europa Verde, Sinistra Italiana, Azione, Psi e Democratici per Canducci: la coalizione di centrosinistra, che ultimamente in più di un’occasione ha espresso il proprio dissenso nei confronti dell’amministrazione comunale, avvia la stagione di ascolto del territorio per rilevare e discutere le criticità della riviera con i diretti interessati. I cittadini, appunto, che sono stati invitati a partecipare all’assemblea pubblica prevista per giovedì 31 ottobre alle 18, all’ex Cinema delle Palme.
"Abbiamo deciso di organizzare questa iniziativa – ha spiegato Rachele Laversa, segretaria del Psi - per tenere vivo il rapporto con i cittadini, che altrimenti perdono fiducia nella politica. L’attuale amministrazione, d’altronde, non ascolta e non dà risposte".
"Dalla città – continua – arriva quotidianamente la stessa domanda: quando va a casa Spazzafumo? Questo perché l’attuale amministrazione non ha la benché minima programmazione ma è in balia degli umori individuali. Siamo rimasti, in questi anni, alla lira e al rapporto donne e motori". A proporre una dura critica è stata anche Sabrina Gregori: "Possiamo considerare questa amministrazione come una nave senza nocchiero – ha detto l’ex segretaria dem – Dov’è la cura dell’interesse pubblico? In passato i cittadini avrebbero manifestato di fronte alla sede comunale. Per questo intendiamo tornare ad ascoltarli".
Parole tutt’altro che indulgenti sono state dedicate al vertice comunale da Alessandro Bollettini: "In questi anni – ha asserito il giovane segretario di Azione – il comune non è riuscito ad intercettare molti fondi europei, e non è cosa da poco. Persino il comparto per eccellenza, il turismo, resta indietro perché l’amministrazione è distratta da mere questioni politiche". Giorgio Mancini quindi ha puntato i riflettori sulla questione ProMarche, la cui proposta è stata votata e bocciata in consiglio. "E’ assurdo – ha affermato il portavoce di Sinistra Italiana - che di fronte ad una variante il sindaco lasci libertà di coscienza. Qui manca un’idea di città: della nostra città, che in assenza di governo è sprofondata nell’agonia. Mi auguro che si torni al più presto alle urne".
Linea condivisa da Paolo Canducci: "Con questo appuntamento – ha detto il leader dei Verdi – tenteremo di riprendere contatto con i cittadini, illustrando il lavoro che intendiamo fare per dare una visione della città. Siamo qui per dire che un’alternativa esiste, e vogliamo formare una coalizione ampia, come in ambito nazionale". Impossibile non notare gli illustri assenti. In primis il Pd, che però non parteciperà solo perché impegnato nella fase congressuale. Ma alla presentazione dell’assemblea manca anche Il M5s. La strada per un percorso comune è ancora lunga, insomma, ma le parti sembrano decise ad intraprenderla.
Giuseppe Di Marco