
Dopo circa 40 anni di servizio, è andato in quiescenza Antonio Giancola, commissario della Polizia di Stato, dirigente della Digos della Questura di Ascoli. Ascolano di nascita, entrato in Polizia nel 1984, dopo qualche anno trascorso tra Cesena, Roma, Senigallia e Trieste è rientrato nella sua città di origine. Dopo un periodo trascorso alla Squadra Volante è stato assegnato alla Squadra Mobile contribuendo all’identificazione dei responsabili dell’omicidio dell’avvocato Antonio Colacioppo con successiva trasferta in terra Ucraina per la loro individuazione ed arresto. Di particolare rilievo anche l’indagine successiva alla sparatoria avvenuta tra le forze dell’ordine e Valerio Viccei, in cui quest’ultimo perse la vita e l’indagine sull’omicidio di Rossella Goffo. Ha ottenuto numerosissimi attestati di riconoscimento. Nell’ultimo da dirigente Digos si è occupato di ordine pubblico ed ha svolto indagini legate al fenomeno della radicalizzazione religiosa, nell’ambito del mondo ultras, e di fatti eversivi di estremismo politico. All’hotel ristorante Villa Pigna lo hanno festeggiato parenti ed amici.