Il Comune sbaglia il bando Urp, concorso annullato

Fermo, errore nel titolo di studio. Già in 200 avevano fatto domanda. L’assessore Cerretani: "Può succedere. Tantissime pratiche e tre dipendenti"

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Per qualche giorno è stato un miraggio, l’occasione da cogliere per avere il famoso e ambitissimo ‘posto fisso’. Scadeva il 3 dicembre il termine per presentare la propria candidatura come impiegato comunale incaricato dell’ufficio relazioni con il pubblico a Fermo, la procedura aveva carattere di urgenza e prevedeva una posizione B3, con stipendio lordo di circa mille e 600 euro, tempo indeterminato. Al primo punto si specificava che era richiesto il diploma di scuola media, nessuna specializzazione particolare, solo la capacità di superare la prova scritta e orale. Passano dieci giorni e in circa 200 si candidano, pagando regolarmente i 10 euro di iscrizione. Il 30 novembre arriva il dietrofront: l’ufficio personale, che aveva pubblicato il primo bando, pubblica una seconda determina in autotutela per cancellare il primo avviso, per colpa di un errore formale del bando ma di quelli sostanziali. Il problema stava proprio nella legge che prevede che "per l’accesso ai profili professionali ricompresi fino al B1 è richiesto il titolo di studio della scuola dell’obbligo, mentre per i profili professionali di B3 è richiesto il diploma di istruzione secondaria di I grado con una specifica specializzazione professionale acquisita anche attraverso altre esperienze di lavoro o diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale". Tradotto, non basta il titolo di scuola media, serve un diploma superiore. Tutto da rifare e da restituire ci sono le tasse pagate da chi voleva partecipare. Nella determina di annullamento si legge che si è trattato di un mero errore di trascrizione. A gennaio dovrebbe uscire la nuova procedura, l’assessore al personale, Annalisa Cerretani, spiega: "Non ne facciamo un caso, nel settore personale lavorano persone di grande esperienza e di assoluta professionalità. Per un semplice errore materiale, è rimasto il requisito scuola di un altro concorso posto in un altro documento che cercava un tecnico meccanico per cui serviva l’attestato professionale con il diploma di scuola media. Ci dispiace per chi si è visto annullare la procedura ma davvero è un errore che può capitare quando si seguono un’infinità di pratiche". L’assessore spiega che al settore personale, con la dirigente Federica Paoloni, lavorano solo tre dipendenti: "Tra il 2021 e il 2022 sono state portate avanti tantissime pratiche e assunzioni, in seguito a sette bandi di concorso sono state assunte diverse persone, un assistente sociale, un messo, due agenti di polizia, due amministrativi. Ci sono state due procedure per mobilità, una conclusa per un operatore all’anagrafe e l’altra è in corso per una figura tecnica. Sotto Covid le ho viste lavorare fino allo stremo, davvero non si può parlare male di persone che da sole mandano avanti l’ente. Il concorso sarà riaperto, non c’è fretta perché l’attuale addetta all’Urp andrà in pensione a primavera".

Angelica Malvatani