
Nelle giornate di venerdì e sabato si è svolta, ad Appignano del Tronto, la IX edizione del Convegno su Francesco d’Appignano, filosofo, teologo e pensatore nato ad Appignano del Tronto alla fine del Trecento. Venerdì, nel Teatro SALE, c’è stata la serata inaugurale del convegno con la proiezione del video ‘Francesco l’eretico’ realizzato grazie al progetto europeo Ruritage. La sindaca ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti, ringraziato l’università Ca’ Foscari di Venezia e l’università di Macerata per la collaborazione. Il professor Lambertini ha spiegato la convenzione tra il Comune e le due università. A seguire c’è stato l’intervento del professor Zambon (università di Padova) che ha suscitato grande interesse da parte dei partecipanti. Nella giornata di sabato il convegno si è sviluppato in due sessioni entrambe moderate dal professor Zanin che ha curato anche l’organizzazione scientifica del convegno, e che da anni partecipa con i suoi interventi e collabora con il Centro Studi e l’amministrazione per organizzazione dei convegni su Francesco d’Appignano. Nella mattinata, la prima sessione del convegno si è aperta con gli interventi del professor W. Duba, T. Suarez, A.Giostra, A. Nannini; mentre, dopo la pausa pranzo, nel pomeriggio, si è svolta la seconda sessione che ha visto gli interventi di A. Petagine, R. Lambertini, F. Fiorentino ed il giovane neolaureato con tesi su Francesco D’Appignano, Paolo Sorteni. Tante sono state le domande e le curiosità poste ai professori riguardo questo noto personaggio appignanese. "E’ un grande orgoglio per l’amministrazione e per noi cittadini appignanesi _ ha affermato la consigliera comunale Flora Priori – ospitare studiosi provenienti da tutto il mondo che dedicano le loro ricerche al pensiero di Francesco d’Appignano". Il convegno si è concluso, nel cortile dell’ex asilo, con lo spettacolo teatrale ’Semiserio’ su Francesco d’Appignano ed il Medioevo a cura del Laboratorio Minimo Teatro.
m.g.l.