Il Covid non si ferma: altri due contagiati

Un’ascolana, venuta a contatto col giovane rientrato da Corfù, e un altro caso nel Fermano: l’Asur chiede ai giovani maggiore attenzione. .

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Altra cattiva notizia sul fronte Coronavirus. C’è infatti un nuovo caso risultato positivo al test, processato sabato in tarda serata. Si tratta di un contatto stretto del 19enne rientrato dalla Grecia, una ragazza ascolana che, però, non faceva parte della comitiva del viaggio a Corfù. I due sono stati a stretto contatto in città e purtroppo l’altro ieri è stato confermato il contagio. La ragazza si trova ora in isolamento domiciliare, ma nel frattempo l’Asur lancia un appello diretto ai giovani, che sembrano aver preso sotto gamba la situazione, così come a chi nell’ultimo periodo ha deciso di intraprendere un viaggio: "Purtroppo i ritorni dall’estero stanno dimostrando una scarsa attenzione – ha detto Cesare Milani, direttore di Area Vasta 5 – soprattutto per quanto riguarda i giovani, che hanno decisamente abbassato la guardia. Domani (oggi ndr) faremo anche il punto con il sindaco per quanto riguarda la notte bianca. Bisogna essere attenti, perché il virus non è scomparso, anche se ci fa meno paura. Il calo dei contagi nell’ultimo periodo ha dato l’impressione che tutto fosse tornato alla normalità, e si sono rallentati tutti i freni. Questo non è accettabile, l’attenzione deve tornare alta". Fortunatamente, tutti i tamponi effettuati sui compagni di viaggio del 19enne ascolano sono risultati negativi, ma ciò non significa che ora si possa tirare un sospiro di sollievo. "Abbiamo altri tamponi in via di esecuzione – afferma Claudio Angelini, direttore del servizio Igiene e Salute pubblica dell’Area Vasta 5 – adesso staremo a vedere. La situazione al momento è comunque sotto controllo, perché la nuova paziente positiva ha avuto contatti molto stretti con il 19enne". A rassicurare i cittadini è che anche il sindaco Marco Fioravanti: "L’attenzione resta alta, come lo è sempre stata negli ultimi mesi – afferma -, siamo stati uno dei comuni migliori d’Italia per quanto attiene alle misure di controllo e continueremo così. I nuovi contagi non hanno preso parte ad eventi in città e il primo ha contratto il virus fuori. Domani mattina (oggi ndr) farò il punto con il dottor Milani per l’indagine epidemiologica e valuteremo la situazione".

A suscitare perplessità sono però anche gli eventi in città. In una nota, il movimento 5 stelle di Ascoli invita a rispettare le misure e chiede la revoca della notte bianca: "La notizia del contagio del 19enne ascolano purtroppo non arriva inaspettata – si legge nel testo -. Prima o poi doveva succedere. Chi finora aveva invitato alla prudenza è stato spesso considerato un pauroso credulone, mentre semplicemente si tratta di gente assennata che vuole limitare nuovi danni alla salute e all’economia. L’amministrazione comunale dovrà prendere drastiche misure di prevenzione: non c’è stata la Quintana, non ci sono state le manifestazioni per il Santo Patrono, perciò ci sembra naturale, anche alla luce di questa notizia, che la Notte dei Desideri o Notte Bianca che dir si voglia, sia revocata". A chiarire la cosa è però il primo cittadino, che afferma: "La notte bianca non è di fatto una notte bianca. Si tratta di 4 eventi al chiuso e su prenotazione. Tutto sarà svolto nella massima sicurezza".

Ancora una giornata di super lavoro per il laboratorio analisi dell’Area Vasta 4, soprattutto negative le risposte ma anche un nuovo caso positivo, dopo i quattro registrati sabato e in isolamento domiciliare. Situazione dunque sotto controllo nel fermano, scongiurata anche l’ipotesi di un focolaio importate allo chalet di PortoSant’Elpidio dove è stata la turista umbra poi risultata positiva. Negativi i tamponi effettuati su chi ha preso parte alla serata, c’erano dei maceratesi e dei fermani, rintracciati grazie alle generalità fornite al locale secondo le prescrizioni covid ma c’è anche chi ha fatto sapere al medico di famiglia di essere stati alla festa. Si conferma dunque l’andamento del virus nel fermano, due le persone ricoverate al Murri nel reparto di malattie infettive e senza necessità di cure intensive. Restano valide dunque le indicazioni da seguire e la raccomandazione alla prudenza, il consiglio di evitare assembramenti e contatti ravvicinati, di usare la mascherina sopratutto nei luoghi chiusi. È essenziale contenere i contagi, per garantire una serena ripresa dopo la pausa di ferragosto. Fermo resta per il momento senza criticità e con il laboratorio analisi in prima linea per fotografare il fenomeno in tempi rapidi.

Valeria Eufemia