Il docufilm che ha incantato. Monsampolo

Docufilm che racconta l'epopea dei teatri viaggianti in Italia dal dopoguerra all'avvento della TV, attraverso la voce della famiglia Carrara. Premiato al Piceno Cinema Festival, un tributo alla storia culturale italiana.

Racconta la storia della famiglia Carrara e del loro teatro itinerante, il docufilm "Il Teatro vive solo se brucia, diretto da Marco Zuin, che vince il Premio Cinematografico Città di Monsampolo del Tronto del Piceno Cinema Festival, rassegna itinerante organizzata dall’Associazione Gli O’Scenici in collaborazione con l’Accademia AIFAS. L’opera narra l’epopea dei teatri viaggianti in Italia dal primo dopoguerra all’avvento della televisione e rappresenta un tributo significativo alla storia culturale del nostro paese. Attraverso la voce della famiglia Carrara, (ha ritirato il premio l’attore protagonista, Titino Carrara) discendenti delle antiche compagnie itineranti del cinquecento, il film esplora l’evoluzione del teatro popolare e le sue influenze sulla società italiana, dal secondo dopoguerra agli anni ‘60.

s. m.