Il doppio lutto a Offida Le lacrime e il dolore dopo lo schianto fatale E la strada preoccupa

La cittadina si è svegliata sotto choc per la morte di Piero Pellei e Pietro Di Ruscio. Gli undici milioni per la Mezzina a rischio, il sindaco Massa: sarebbe un fatto gravissimo per tutto il territorio.

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Il doppio lutto a Offida Le lacrime e il dolore dopo lo schianto fatale E la strada preoccupa

Le carcasse dell’auto sono state portate via, ripuliti anche i segni sull’asfalto. Del terribile incidente mortale di lunedì mattina, a Offida, non ci sono più tracce. Restano però le lacrime di chi ha voluto bene alle due vittime e soprattutto resta una cittadina sotto choc. I due conducenti morti a seguito del terribile frontale viaggiavano soli, entrambi risiedevano ad Offida, probabilmente si conoscevano. Sono morti a distanza di poche ore uno dall’altro. La dinamica è tutta ancora da ricostruire, ma sembra che la Citroen Saxo, proveniente da Offida, e diretta verso Castel di Lama, condotta dall’87enne Piero Pellei, abbia invaso la carreggiata e si sia scontrata frontalmente con la Golf Volkswagen, condotta dal 69enne Pietro Di Ruscio, che procedeva in direzione di Offida, un impatto molto forte.

Nella piccola cittadina lunedì mattina in tanti si sono accorti che era accaduto qualcosa di molto grave, la strada Mezzina è rimasta chiusa per ore, il sorvolo di ben due eliambulanze ha suscitato preoccupazioni, dal timore si è passati alla certezza, che era successo qualcosa di molto grave e infine la consapevolezza che era accaduto una tragedia. Un lutto gravissimo, Offida è sotto choc. Piero Pellei e Pietro Di Ruscio erano conosciuti e stimati, due persone tranquille e per bene. Adesso rimangono tanti interrogativi e la convinzione che la strada provinciale Mezzina è un’arteria fondamentale e molto trafficata, per questo è necessaria manutenzione costante, volta a garantire la sicurezza. Il tratto dove è accaduto l’incidente ricade nell’area che dovrebbe essere soggetta a lavori per la realizzazione del quarto stralcio. Notizie di questi giorni affermano però, che la Provincia di Ascoli pare, non abbia più il finanziamento Ministeriale (Fondo di Sviluppo e Coesione) di circa undici milioni di euro, assegnato dalla Regione nella legislatura precedente per i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dell’ultimo tratto, che va dall’ex fornace al bivio a ridosso della cantina sociale.

A puntare il dito era stato anche il sindaco di Offida, Luigi Massa, che aveva chiesto chiarimenti in merito, sottolineando che se il dato fosse confermato sarebbe un fatto gravissimo per tutto il territorio dell’entroterra Piceno.

Maria Grazia Lappa