Il festival arriva nelle zone del sisma Anche ad Arquata ’I teatri del Sacro’

In programma spettacoli anche ad Ascoli: "Vogliamo rafforzare il legame con una comunità ferita"

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Dopo la bellissima anteprima con lo spettacolo ‘Matrioska’ di ‘Officina del teatro’ in collaborazione con ‘La casa di Asterione’ andata di scena domenica al Filarmonici, ‘I teatri del Sacro’, il festival dedicato ai temi della spiritualità, sarà ancora ad Ascoli per qualche giorno prima dell’edizione che si svolgerà in città nel 2023. Oltre al capoluogo Piceno, per la prima volta approderà ad Arquata con un programma che si snoderà fino al 10 ottobre dal titolo ‘Segnali del futuro’ e che porterà nelle ‘cento torri’ alcuni tra i più significativi spettacoli vincitori delle passate edizioni, proposte di giovani compagnie romane e un cortometraggio. "E’ con particolare orgoglio – dicono gli organizzatori – che, per la prima volta, il festival si allarga anche ad Arquata, uno dei luoghi più duramente colpiti dal sisma del 2016: la scelta è quella di tornare ad animare quelle zone e rafforzare il legame con una comunità ferita che non ha mai smesso di lottare per ricostruire il proprio paese".

Tutti gli appuntamenti, presentati ieri mattina dal vescovo Gianpiero Palmieri, dal sindaco Marco Fioravanti, dall’assessore Donatella Ferretti, da Roberto Paoletti de ‘La casa di Asterione’ e dal direttore artistico Fabrizio Fiaschini, sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il programma avrà inizio venerdì, alle 18, al cinema Piceno, dove verrà proiettato ‘U figghiu’ di Saverio Tavano, tratto dall’omonimo spettacolo vincitore del festival nel 2019. Alle 21, a San Pietro in Castello, sarà di scena ‘In nome della madre’, un intenso monologo con Patrizia Punzo. Sabato torna ad Ascoli Fabrizio Pugliese, interprete e autore di ‘Per obbedienza’, uno spettacolo commovente e magnetico dedicato alla figura di San Giuseppe da Copertino che sarà possibile vedere alle 19.30, al cinema Piceno.

Domenica, invece, ad Arquata: alle 10, passeggiata poetica a cura dell’associazione ‘Arquata Potest’, un’escursione teatrale alla scoperta del borgo e della natura circostante. Alle 11.30 in scena sarà ‘Piccoli funerali’ con Maurizio Rippa, accompagnato alla chitarra da Amedeo Monda. Alle 13, picnic campestre per poi assistere a ‘Transumanze’ (ore 14.30) dove Fabrizio Pugliese condurrà al seguito di un gruppo di pastori. In serata si tornerà ad Ascoli per ‘La signora’, alle 21, a San Pietro in Castello: la compagnia ‘Profondamente arte’ metterà in scena la vita della monaca di Monza. La rassegna si chiuderà lunedì, alle 21, al teatro dei Filarmonici, con ‘Oibo’ sono morto’ di Giovanna Mori e Jacob Olesen che immaginano un luogo di passaggio tra la vita terrena e l’eternità assoluta.

Lorenza Cappelli