ANNA MEZZINA
Cronaca

’Il lato b dei social network’, un convegno sui pericoli del web

Appuntamento a San Benedetto domani mattina nella chiesa. San Filippo Neri.

Tonino Capriotti e Andrea Barchiesi

Tonino Capriotti e Andrea Barchiesi

Le minacce che possono arrivare dai social network saranno al centro del convegno dal titolo ’Il lato b dei social network, quando l’intelligenza artificiale nasconde le sue azion’" , promosso dall’Ucsi (Unione Cattolica stampa italiana delle Marche) sostenuto dalla Fondazione Carisap e patrocinato dal Comune di San Benedetto del Tronto, che si terrà domani, mercoledì 21 maggio, alle ore 9.30, presso i locali della Chiesa San Filippo Neri. "Il simposio è aperto a tutti – ha detto alla presentazione, presso la Sala Consiliare del Comune, il giornalista Ucsi Andrea Barchiesi, che modera l’incontro – hanno già aderito le medie Sacconi e l’istituto tecnico commerciale Augusto Capriotti, grazie alla sensibilità mostrata dai dirigenti". Quali sono i meccanismi che regolano i social? Cosa si nasconde dietro alle notizie spesso approssimative che formano le menti dei nostri ragazzi e condizionano le azioni degli adulti? Sono solo alcuni dei quesiti che l’incontro si promette di analizzare, grazie alla presenza dei relatori professionisti del settore. Guidati dal moderatore Andrea Barchiesi, giornalista Ucsi, interverranno il fisico collaboratore del Cern Giampiero Siroli, l’esperto tecnologico Luca Mella e lo psicologo e psicoterapeuta Francesco Liberati. I primi due indirizzeranno l’attenzione sui social e su tutto quello che avviene nella piazza virtuale, spiegando che i messaggi generati dai frequentatori e dall’intelligenza artificiale rappresentano esclusivamente propaganda, eliminando alla radice qualsiasi concetto d’informazione, mentre Francesco Liberati descriverà la Bias Cognitiva e la capacità che ogni persona ha di valutare irrazionalmente la realtà, misurandola solo col proprio vissuto, producendo gravi carenze culturali. "Solo la razionalità e l’utilizzo di essa, attraverso l’esercizio costante dello studio potranno permettere alle persone di costruire solide basi, in grado di allontanare tutte le pericolose forme d’inganno", ha aggiunto Barchiesi. Era presente il vice sindaco Antonio Capriotti, che si è soffermato sull’importanza di una corretta informazione: "il comune incoraggia queste manifestazioni – ha detto nel suo intervento – che a mio parere, forse anche maggiormente, devono essere rivolte agli adulti: per questo invito tutti a partecipare, perché l’utilizzo dei social può essere molto dannoso e pericoloso, quindi assolutamente non è da sottovalutare", ha concluso il vice sindaco. Stefania Mezzina