
Nonostante le temperature decisamente sotto la media stagionale e la pioggia, Ascoli ha retto bene al colpo di coda dell’inverno nel senso che quest’ultimo, fortunatamente, non ha frenato gli arrivi e le presenze in occasione del Ponte pasquale. Sono stati tanti, infatti, i turisti che, soprattutto domenica e ieri, hanno scelto il capoluogo Piceno per trascorrere anche solo un giorno immersi tra le bellezze delle ‘cento torri’. La conferma di come la città sia stata visitata da molte persone provenienti da fuori, soprattutto da Roma e dal vicino Abruzzo, arriva dai musei civici alla cui gestione va sicuramente un plauso per averli tenuti aperti da sabato al giorno di Pasquetta, ininterrottamente, con orario continuato dalle 10 alle 19. "Nel giorno di Pasqua – dice Cristiano Massari delle cooperative che gestiscono i musei – abbiamo registrato un gran numero di visitatori soprattutto al Forte Malatesta, circa 200 persone. Ciò che ha attirato molto è stata la mostra ‘Tra luci e ombre’ dedicata al carcere. Se all’interno di un museo c’è un’esposizione particolare chiaramente i visitatori sono più attratti. In generale, comunque, il Forte va molto bene con i turisti nei periodi festivi. L’altra struttura più visitata è stata la pinacoteca dove siamo sicuri che i fruitori non mancheranno nemmeno in occasione del ponte del 25 aprile e del primo maggio. Sia domenica di Pasqua che oggi (ieri ndr) nel giorno di Pasquetta – continua – il Forte e la pinacoteca sono stati aperti con orario continuato. Anche la galleria d’arte contemporanea ‘Licini’ e il museo dell’arte ceramica sono rimasti aperti, non con orario continuato, ma comunque, sia al mattino, sia nel pomeriggio. Pure oggi (ieri ndr) la pinacoteca è stata presa d’assalto, così come il punto informativo. Insomma, la città è stata piena. Tiriamo delle somme ottimali e i musei di Ascoli confermano una grande propensione al turismo".
E molti sono stati anche i turisti che hanno scelto di scoprire la città con la guida: tantissimi i gruppi, per lo più numerosi, che si sono fatti accompagnare lungo le piazze, le chiese e i monumenti dalle guide abilitate. Soddisfatto anche il sindaco Marco Fioravanti che si è intrattenuto con alcuni gruppi, ha scattato foto con loro ed ha commentato sui social "quanto sia bello vedere in città così tanti turisti". Insomma, Ascoli sta entrando sempre più a buon diritto tra le piccole città d’arte italiane più visitate. Naturalmente anche la gastronomia fa la sua parte. Nessuno, infatti, rinuncia ad assaggiare le olive ascolane. Infine, bene ieri, più del giorno di Pasqua, anche per i ristoranti che hanno avuto il loro gran da fare, sia con gli ascolani, sia con i forestieri.
Lorenza Cappelli