Ascoli, la storia di Atena nata in casa: il ginecologo era in videochiamata su WhatsApp

Spinetoli, il racconto di Yannina: "Non abbiamo avuto tempo, mia cognata ha fatto da ostetrica mentre il ginecologo era collegato. È andato tutto bene"

Spinetoli, la storia di Atena. Il ginecologo era in videochiamata su WhatsApp

Spinetoli, la storia di Atena. Il ginecologo era in videochiamata su WhatsApp

Ascoli, 1 marzo 2023 – In una manciata di minuti Atena è nata, subito dopo le 20 di sabato 11 febbraio. Non ha lasciato il tempo a mamma Yannina e papà Diego di organizzarsi per raggiungere l’ospedale che il suo vagito si è fatto sentire a casa Peroni. Casa che, in pochi minuti, si è trasformata in una sala parto, con zia Melania come ostetrica. L’arrivo di Atena, una bellissima bambina, era previsto, ma mai avrebbero immaginato che il parto sarebbe avvenuto in casa, in anticipo. Atena di attendere non aveva alcuna voglia, e meno ancora di sapere dove sarebbe avvenuto il parto. Per la coppia è la secondogenita, prima c’è un bimbo di due anni, Achille. "Sono andata in bagno e subito è nata Atena, ho capito che non c’era tempo da perdere". La mamma è una 39enne, Yannina, di Sant’Egidio, il papà Diego è di Ascoli, entrambi sono andati a vivere a Pagliare, dove si è consumato il miracolo della vita.

Ci racconta come è andata?

"Avevo organizzato una cena e avevo la casa piena di parenti. Da mesi entravo e uscivo dall’ospedale per alcuni problemi determinati da un’infezione, aveva effettuato il cerchiaggio, che mi è stato tolto, quindi aspettavo di partorire. Quella sera mi sentivo strana, ma non immaginavo di dare alla luce la bambina. I miei ospiti erano riuniti tutti intorno al tavolo, quando ho sentito che dovevo espletare un bisogno fisiologico, mi sono congedata con loro e sono andata in bagno, non sono riuscita neanche a togliermi i pantaloni che ho sentito che la bimba era nata".

Cosa ha fatto in quel momento?

"Ho subito chiesto aiuto, in me pervadeva un sentimento di confusione, misto a tanta paura. Mia cognata Melania, in quel momento è diventata il mio angelo custode, mi ha subito raggiunta, lucida e pragmatica, il suo intervento è stato provvidenziale. Ha preso in mano la situazione e si è calata nel ruolo di ostetrica, l’ha fatta nascere e ha provocato il primo vagito, una persona esemplare. Subito ha telefonato al ginecologo Giampiero Di Camillo, collegato da WahtsApp, in videochiamata, che ha coordinato tutte le azioni e lei paziente e determinata ha seguito alla lettera quanto raccomandato. Il mio ginecologo è stato davvero esemplare. E’ un grande professionista. Erano minuti interminabili, Atena è nata sotto gli occhi increduli degli ospiti di casa".

In casa come hanno reagito?

" C’era un grande trambusto, misto di emozione, c’era chi telefonava ai parenti all’estero, per raccontare quanto stava accadendo, chi mi diceva di farmi coraggio. Io ero lì, in preda al panico, spaventata, in tutto questo c’era anche il mio bambino più grande Achille, di soli due anni, che tranquillo ha seguito tutto quanto stava accadendo, il trambusto a casa durante le fasi del parto e l’arrivo dell’ambulanza con il medico a bordo".

Che cosa ricorda?

"Quando mi hanno portato fuori da casa, c’era tutto il vicinato, chi mi tendeva una mano, chi applaudiva, chi si commuoveva, ero frastornata, ma felice come loro per il miracolo della vita. che ancora una volta riesce a sorprenderci tutti".

Come si chiama la bimba?

"Le abbiamo dato il nome Atena Maria, quest’ultimo in onore della Madonna, che ci ha accompagnato in questa lunga e difficile vicenda. Ora dorme beata e con tanta voglia di mangiare".

Mamma e bambina subito dopo il parto stavano bene, ma sono state accompagnate all’ospedale, dove sono rimaste per alcuni giorni, adesso sono a casa felici. "Sono stati una manciata di minuti – dichiara il papà Diego –, i più lunghi della mia vita, adesso Achille ha una sorellina, Atena, e siamo una famiglia felice".