Il nuovo piano regolatore sarà frutto di un ‘urban center’

Comincia a delinearsi la strategia dell’amministrazione

Sarà un ‘urban center’, la piattaforma con la quale, a seguito della nomina del nuovo dirigente di settore, l’amministrazione comunale chiamerà a raccolta i ‘portatori d’interesse’ per la redazione di un nuovo piano regolatore generale. È questa la volontà del vertice municipale, che si appresta a conferire l’incarico apicale all’Urbanistica e, nel frattempo, ragiona sul metodo da adottare per rimettere mano alla pianificazione cittadina. Un piano regolatore, si sa, non è un documento che possa essere scritto in poco tempo, ma ciononostante questo rimane l’obiettivo del comune. Per realizzarlo, verrà messo in piedi un ‘urban center’: un tavolo tecnico-politico, in presenza o da remoto, con il compito di ascoltare in audizione tutte le voci che vorranno contribuire a formare la futura visione della città. Comincia a delinearsi, dunque, la strategia dell’amministrazione Spazzafumo, che inizialmente aveva in mente di separare la gestione del territorio dallo sportello unico dell’edilizia. Cosa che però avrebbe tolto un dirigente preposto al disbrigo delle già numerose pratiche. La divisione, dietro consiglio del segretario generale Stefano Zanieri, non avverrà, e nei prossimi giorni il ruolo attualmente ricoperto dal dottor Pietro D’Angeli avrà un nuovo titolare tecnico: in tal senso, si parla degli architetti Giorgio Giantomassi e Liliana Ruffini. Non è da escludere, peraltro, il ritorno dell’ingegner Germano Polidori, già dirigente durante il mandato amministrativo a guida Piunti.