MATTEO PORFIRI
Cronaca

Il piano antenne in consiglio. C’è l’assist alla minoranza:: "Ok a un percorso partecipato"

In apertura l’omaggio a Papa Francesco con un minuto di raccoglimento. Il sindaco: "Porto nel cuore il ricordo di un uomo di grande umanità, sensibilità e profonda spiritualità".

In apertura l’omaggio a Papa Francesco con un minuto di raccoglimento. Il sindaco: "Porto nel cuore il ricordo di un uomo di grande umanità, sensibilità e profonda spiritualità".

In apertura l’omaggio a Papa Francesco con un minuto di raccoglimento. Il sindaco: "Porto nel cuore il ricordo di un uomo di grande umanità, sensibilità e profonda spiritualità".

Il consiglio comunale ascolano ha omaggiato Papa Francesco. La seduta di ieri, infatti, si è aperta con un minuto di raccoglimento nel corso del quale è stato ricordato il Pontefice, scomparso lunedì scorso a 88 anni. "Porto nel cuore il ricordo di un uomo di grande umanità, sensibilità e profonda spiritualità – ha esordito il sindaco Marco Fioravanti –. Nell’ultimo incontro ebbi anche la possibilità di parlargli per qualche minuto. Mi trasmise un senso fortissimo di protezione, come solo un vero padre sa fare. È una perdita immensa". "Ci ha lasciato un gigante del nostro tempo – gli ha fatto eco Francesco Ameli, capogruppo dell’opposizione –. Non solo un Papa, ma un padre per gli ultimi, un riformatore, una guida per credenti e non credenti. Il suo pontificato ha scosso le coscienze: contro la guerra, contro le disuguaglianze". A ricordare Papa Francesco, commossa, anche la consigliera Patrizia Palanca che nel 2016, da dirigente scolastica della scuola di Arquata, accolse il Santo Padre nella tendopoli di Borgo.

Il consiglio comunale ha rappresentato il proseguimento della seduta del 3 aprile e sono stati discussi gli argomenti che non vennero affrontati in tale circostanza. A tenere banco è stato soprattutto il piano antenne. L’opposizione ha chiesto lumi alla maggioranza sulla redazione dello stesso. Il sindaco ha spiegato che verrà avviato un percorso partecipato, con associazioni e professionisti, perché il piano antenne necessità di un paio d’anni di programmazione. Lo stesso Fioravanti ha ammesso che c’è la volontà di predisporlo, nonostante ci sia una liberalizzazione dei procedimenti che prescinde dall’orientamento dei Comuni e nonostante un costo che si aggirerebbe sui 120mila euro. Il sindaco ha poi chiesto alla minoranza di proporre anche delle zone nelle quali prevedere l’installazione delle antenne.

Poi si è parlato anche del possibile insediamento di nuovi corsi di studio universitari, sul territorio, ad opera della Link University. Inoltre, si è discusso della necessità di eliminare lo stato di degrado e di pericolo relativo a sette edifici privati che si trovano a Monticelli. La prossima seduta è stata convocata per mercoledì 30 aprile, alle 9. Tra gli argomenti all’ordine del giorno figurano anche l’istituzione di un Museo della Memoria per la Resistenza ascolana e l’attivazione di un servizio comunale di supporto psicologico di base per la popolazione.

Matteo Porfiri