
Numeri buoni per i 23 Comuni che hanno aderito: ecco i dettagli. .
Nei giorni scorsi si è chiuso il progetto con cui un raggruppamento di esperti coordinati dall’Istao di Ancona, su incarico del Gal Piceno, ha gettato le premesse per la promozione territoriale e lo sviluppo turistico rurale della provincia di Ascoli. Si tratta di 23 comuni di piccole dimensioni (dai 160 abitanti di Palmiano ai poco più di 5mila di Cupra Marittima) che sono parte del Gal Piceno e che coprono la fascia territoriale che dal Monte Vettore giunge fino alla costa adriatica. Con un progetto sviluppato nell’arco di oltre due anni, si è realizzato un sistema per la promozione identitaria dell’area. Attorno al potenziale attrattivo dei borghi che caratterizzano il territorio, sono state individuate quattro categorie tematiche: il buon cibo e le ricchezze enogastronomiche, il paesaggio nelle sue variegate articolazioni, la cultura e le tradizioni espresse da attrazioni storiche e rievocazioni, le esperienze che operatori e comunità sono capaci di proporre ai visitatori. Un lavoro che il Gal ha voluto promuovere, nella convinzione che anche dal turismo possa passare la ricostruzione sociale, oltre che economica, di un territorio ampiamente falcidiato da eventi sismici che hanno aggravato l’indebolimento demografico. La realizzazione di un portale web (https://pic-on.it/) capace di interagire e affacciarsi anche sul portale nazionale italia.it, ha offerto ai 23 comuni la possibilità di fruire, gestendolo direttamente, di un proprio spazio in cui porre in evidenza luoghi da visitare, eventi e itinerari. I primi risultati del nuovo corso di promozione inaugurato dal brand ‘Pic On’: nel 2024, per l’area dei 23 comuni, gli arrivi hanno registrato un +5,2% e le presenze un +14,8%, a fronte di una dinamica regionale rispettivamente del +4,1%, per gli arrivi, e del +3,9% per le presenze.
Marcello Iezzi