La gente che passeggia sul lungomare sud di Grottammare, si ferma a osservare, scatta una foto e se ne va rallegrata nel cuore, nell’anima e nella mente, seppur per qualche istante, portandosi dietro l’immagini e il sottofondo musicale del Presepe costruito dai soci ed amici del Club Ischia presieduto da Pino Egidio Scartozzi. L’hanno realizzato per il diciannovesimo anno consecutivo e questa volta nonostante la pandemia. Bello da ammirare di giorno e suggestivo di notte, con la sua illuminazione, la grande stella cometa, il volo dei gabbiani, i delfini e poi tutti gli altri personaggi della sacra rappresentazione, figure stilizzate su lastra di legno, i cui personaggi convergono tutti, dal mare verso monte dov’è posta la natività, davanti alla prua della nave, che è la sede logistica del Club Ischia. In modo sintetico ci sono tutti i personaggi di un presepe tradizionale, dalla capanna della natività ai pastori, dal pozzo, alle pecore, le papere, i Re Magi. Anche quest’anno all’imbrunire, con l’accendersi dell’illuminazione parte anche la colonna sonora, le onde del mare accompagnate da musiche natalizie e dal garrire stridulo dei gabbiani. La novità questa edizione è l’albero di Natale che aggiunge un ulteriore tocco all’atmosfera magica del Natale in riva al mare.