Il primo memorial Corradetti

In campo anche i dipendenti di diverse aziende del territorio

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Il tempio del progetto è il campo comunale di Monterocco. Gli allenamenti si svolgono martedì e giovedì dalle 15 alle 16,30. Un entusiasmo incredibile quello che anima i ragazzi. "Mi chiamo Jerome Douzamy, vivo a San Costanzo. Con tutti i compagni mi trovo a meraviglia sia a livello sportivo che umano". "Sono Mirko Cameli, gioco qui da 4 anni e sono un difensore". "Il mio nome è Fabio Allevi ho 26 anni e ho realizzato un sogno". "Mi chiamo Andrea Marinelli, ho 39 anni e sono il veterano del gruppo. Nel 2011 il mio allenatore Adriano Pistolesi mi ha fatto studiare le regole del calcio. Ho superato l’esame e ho anche conseguito il diploma da arbitro". La squadra è così composta: Fabio Allevi, Michael Aniballi, Alessandro Barelli, Fabio Borghesi, Mirko Cameli, Riccardo Camaioni, Riccardo Catalucci, Francesco De Marco, Jerome Douzamy, Matteo Falgiani, Yuri Gabrielli, Kevin Iachini, Andrea Marinelli, Luca Minio, Matteo Morganti, Giovanni Paolo Orsini, Cristhian Viggiano, Arbin Zekiri. A seguirli costantemente è il responsabile tecnico Vincenzo Ferranti. "Quando sono arrivati – ci spiega - molti di loro facevano fatica a camminare da soli, allacciarsi le scarpe, fare la doccia. Oggi riescono a fare tutto in autonomia. Stiamo portando il progetto nelle scuole medie. L’unico rammarico è che non siamo ancora riusciti a coinvolgere delle ragazze. Il sogno è riuscire a creare anche una struttura ricettiva per dare ai ragazzi un’occupazione. Quello che sviluppiamo è un ‘calcio integrato’ in cui ragazzi disabili riescono ad integrarsi in un contesto di squadra con altri ragazzi normodotati". È stato pensato così il torneo di Natale del 17 dicembre (inizio alle 10 a Monterocco) ‘primo Memorial Riccardo Corradetti’. Un quadrangolare di calcio integrato 7 contro 7 che, oltre ai ragazzi di ‘Facciamo goal alla disabilità’, vedrà protagonisti anche i dipendenti del comune di Ascoli e delle aziende Barilla, Elantas Europe Srl, Pfizer. Nel frattempo prosegue la raccolta fondi, allestita sul portale www.gofundme.com e denominata appunto ‘Facciamo goal alla disabilità’, mas.mar.